Foggia occasione sprecata a Padova

Foggia occasione sprecata a Padova

Ancora un pareggio per il Foggia, il terzo consecutivo per l’esattezza, ma questa volta il punto ottenuto in casa del Padova è meno soddisfacente degli altri due. In primis perché i precedenti sono stati ottenuti contro due squadre di altissima classifica come Palermo e Pescara, due partite che secondo i pronostici con o senza un codice promo Sisal, vedevano i rossoneri indubbiamente sfavoriti sulla carta.

E poi contro il Padova, rivale diretta per la salvezza, il Foggia viene raggiunto soltanto al novantesimo minuto a causa di una incomprensione fra il portiere Leali e Agnelli che in pratica regalano un pallone ad un avversario, Capello, che con estrema facilità segna il gol dell’oramai insperato pari per i veneti ampiamente distanziati in classifica dagli uomini di Padalino.

Davvero una occasione sprecata anche perché la sconfitta in casa dell’Ascoli contro la Salernitana in questo stesso turno di campionato avrebbe potuto far entrare ancora di più anche i marchigiani nel vortice delle zone poco tranquille di classifica ma ovviamente il campionato non finisce oggi e per il Foggia ci sono tutte le possibilità di arrivare all’agognata salvezza nonostante la penalizzazione iniziale.

Migliore in campo contro il Padova indubbiamente Busellato che gioca una partita di assoluto livello e con una carica agonistica straordinaria. Deludente invece la prestazione di Kragl che sulla fascia non riesce ad incidere come ci si sarebbe potuto aspettare e da lui invece si attendono sempre quelle folate fondamentali per il gioco offensivo della squadra.

Anche a Padova non è mancata la presenza dei tifosi rossoneri stimati in circa 1200 sui 9000 totali allo stadio. Vanno purtroppo stigmatizzati alcuni cori discriminatori durante la partita e l’aggressione di un tifoso foggiano mentre si recava allo stadio. Il giovane, 22 anni, si è dovuto recare al pronto soccorso dove gli è stata diagnosticata una lussazione alla spalla.

Tornando al calcio giocato, sarà un fine febbraio caldissimo per il Foggia in Serie B. Sabato 23 infatti si torna in campo nello stadio amico alle 18 per affrontare una corazzata d’alta classifica come il Benevento mentre martedì 26 febbraio si sale nelle Marche ad Ascoli per una partita che può contare davvero molto in chiave salvezza.

Per arrivare all’agognata permanenza in Serie B (che lo ricordiamo, il prossimo anno tornerà a 20 squadre), servirà indubbiamente maggiore carica agonistica, più concentrazione ed attenzione per evitare di perdere due punti d’oro come accaduto a Padova. La squadra ha dimostrato in tempi molto recenti di essere competitiva anche contro club sulla carta superiore come testimoniano i pari ottenuti contro Palermo e Pescara. Contro il Benevento servirà una prestazione simile a queste, con la speranza magari di strappare i 3 punti ma non sarà affatto facile contro la compagine campana che ha come obiettivo di tornare subito in Serie A dopo la retrocessione dello scorso campionato.

Nelle tredici partite che mancano alla fine della Serie B può ancora succedere di tutto. L’importante è davvero dare tutto da parte della squadra per la maglia e per i tifosi che in questa stagione davvero non ha lasciato mai soli i giocatori.