Dopo i due giorni di riposo concessi saggiamente da mister Stroppa, a margine di un tour de force di quattro partite in due settimane, il Foggia oggi riprende ad allenarsi in vista della partita di domenica prossima a Matera. Una trasferta difficile, delicata, contro una formazione forte, in salute e diretta concorrente nella lotta al vertice. Che il Foggia, rispetta, ma non teme. Ci mancherebbe. E non solo per le sei vittorie consecutive – che comunque contano e come -. Un avversario che Agnelli e compagni affronteranno – come sempre – senza snaturarsi e puntando al massimo. Così come deve una squadra che mira dritto e senza mezze misure ad un obiettivo importante.
Il Foggia va a Matera primo in classifica da solo, con quattro lunghezze di vantaggio sui lucani e due sul Lecce. Lecce che, dal suo canto, giocherà in casa con la Reggina di Karel Zeman, figlio di Zdenek. In una partita sulla carta non impossibile per la formazione di Padalino. Attenti, però, ai calabresi (in serie positiva da cinque giornate: una vittoria e quattro pareggi consecutivi), che con la loro imprevedibilità, potrebbero rendere più difficile di quanto ora si possa ipotizzare il compito ai salentini.