Il Foggia torna grande: Play Off più vicini

I rossoneri passano a Monopoli: Floriano, Sarno e Vacca regalano una Pasqua felice ai tifosi.

 

Rieccolo, il Foggia. La squadra di De Zerbi passa a Monopoli, interrompendo una scia di tre sconfitte di fila lontano da casa e conquista tre punti di platino. La vittoria è sofferta, non tanto per i pericoli corsi ma per il semplice fatto che il Monopoli resta in partita fino alla fine. La differenza dei valori, tuttavia, è stata sempre evidente, sottolineata dal possesso palla dei rossoneri e da una supremazia che è nei fatti. Senza Di Chiara, fermato dall’influenza, De Zerbi si affida ad Agostinone che regge fino a quando le gambe lo sostengono.

In mezzo al campo è Agnelli il metronomo, con Gerbo e Vacca mezzeali e Floriano nel tridente accanto a Sarno e Iemmello. Proprio l’ex attaccante del Barletta è tra i migliori: può essere l’uomo in più del Foggia in questo finale di campionato. Di certo è quello che sblocca la contesa del Veneziani, finalizzando all’11′ una combinazione tra Sarno e Iemmello: conclusione vincente tra le proteste dei monopolitani per una presunta posizione di fuorigioco dell’attaccante rossonero.

Il vantaggio iniziale rischia di essere immediatamente annullato: Gambino fallisce una colossale palla-gol calciando incredibilmente fuori a due passi dalla linea di porta. Pericolo scampato per il Foggia che cerca a più riprese la via del raddoppio, trovando sulla sua strada super Pisseri: l’estremo difensore monopolitano, che all’andata neutralizzò due rigori a Sarno e a Iemmello, tiene inizialmente a galla i suoi ma capitola al 37’: Floriano è inarrestabile sulla corsia di sinistra e mette in mezzo dove il tocco di Sarno è sporcato dal portiere biancoverde ma carambola comunque in fondo al sacco per il 2-0.

La gioia di averla ipotecata, però, dura un paio di giri di lancette. Perché la solita dormita della retroguardia consente a Romano di battere Narciso e rimettere il Monopoli in piedi.

In avvio di ripresa la squadra di Tangorra prova ad esercitare pressione: il Foggia controlla con qualche difficoltà e vede i sorci verdi quando Croce (foggiano purosangue), di controbalzo, rischia di abbattere il palo alla sinistra di Narciso. Sugli sviluppi dell’azione Iemmello costringe agli straordinari Pisseri, che si rifugia in calcio d’angolo. E sempre Pisseri è bravissimo a sventare il tentativo di Angelo.

Tuttavia il Foggia che non riesce a chiuderla fa fare brutti pensieri a De Zerbi: il tecnico sostituisce Sarno con Coletti, rimpolpando una retroguardia che si schiera a cinque e da quel momento in poi non concede più nulla ad un avversario che si limita a scodellare inutili palloni in area. E nel recupero, Vacca piazza il sigillo che chiude definitivamente i giochi, imbeccato dal neo entrato Arcidiacono. 3-1 e terzo posto riconquistato, in attesa della sfida tra Cosenza e Lecce. Il regalo pasquale chiesto dai tifosi è arrivato.

Fonte: www.telefoggiatv.it