Il Francavilla aspetta il Foggia per entrare nella storia, per far risultato contro una squadra blasonata che frequentava altri palcoscenici ed altri avversari; in questo tipo di partite ed in certi campi le motivazioni possono far superare quelle differenze tecniche che farebbero pensare ad un risultato scontato.
Stroppa teme proprio questi avversari, teme cali di tensione che potrebbero compromettere il risultato della gara; il Foggia non deve certo pensare di andare a Francavilla per una passeggiata, deve invece entrare in campo con umiltà ma al tempo stesso con la consapevolezza che i propri mezzi tecnico-tattici potrebbero darle senza alcun problema la quarta vittoria consecutiva della stagione.
A metà settembre non bisogna nemmeno farsi tanto i conti sui risultati delle squadre avversarie perchè l’importante è bazzicare sempre intorno alla vetta, non necessariamente sempre al primo posto, aspettando il momento giusto per sferrare la volata vincente.
Per cui, superato l’impatto con il nuovo campionato, avendo raccolto abbastanza punti, si può guardare il futuro con la giusta serenità perchè la storia delle varie squadre ci dice che in una stagione si possono verificare periodi in cui non tutto girerà dalla parte giusta: una squadra che vuol considerarsi grande deve saper gestire soprattutto le eventuali e speriamo lontane sconfitte, perchè a gestire le vittorie è molto più semplice.
Non guardiamo quindi alla singola gara come se fosse un’ultima spiaggia, ma giochiamo come sappiamo fare, senza spavalderie, con molta umiltà e rispetto degli avversari: questa è l’unica strada per rimanere in carreggiata sapendo che i campionati si vincono in primavera e non in autunno.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it