Il Comune fa gli auguri a Gianni Pirazzini: cittadinanza onoraria al “capitano” rossonero
Lunedì in consiglio il conferimento ufficiale.
C’è la modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti, c’è il regolamento istitutivo dell’Imposta unica comunale (Iuc) su cui grava ancora l’incertezza (LEGGI: Iuc, il dilemma del Comune: prima le casse di Palazzo di Città o le tasche dei cittadini?) e l’approvazione delle aliquote e detrazioni Imu e Tasi per l’anno 2014.
GIANNI PIRAZZINI. Ma il primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria d’urgenza lunedì 8 settembre alle 9.30, è il conferimento della Cittadinanza onoraria di Foggia a Gianni Pirazzini.
LA STORIA DEL CALCIO. Un provvedimento legato al desiderio della comunità sportiva – subito accolto dall’Amministrazione e dalla Presidenza del Consiglio Comunale – di celebrare al meglio il compleanno di Gianni Pirazzini, che compirà 70 anni il prossimo 20 settembre. Lo storico capitano del Foggia Calcio – spiega il presidente Miranda in una nota – è stato ed è l’emblema indiscusso del calcio e dello sport del capoluogo. La sua carriera vanta 13 stagioni con la maglia rossonera (di cui 4 in serie A), per un totale di 374 presenze. Pirazzini, protagonista della squadra del Foggia dal 1970 al 1980, è rimasto poi nel club con il ruolo di direttore sportivo, quindi team manager e responsabile del settore giovanile. Alla città di Foggia Pirazzini è legato in maniera salda. Nonostante le origini romagnole ha sposato una donna foggiana, legando stabilmente i suoi affetti familiari al nostro territorio.
IL CONSIGLIERE DEGLI IMMIGRATI. Il Presidente del Consiglio Comunale Luigi Miranda ha invitato alla riunione del Consiglio Comunale di lunedì 8 settembre anche la neoeletta rappresentante dei cittadini immigrati presenti nel territorio comunale Carine Bizimana.
LA LINGUA DEI SEGNI. Come nelle precedenti riunioni del Consiglio Comunale, anche lunedì 8 settembre sarà presente in Aula un traduttore nella Lingua Italiana dei Segni (LIS), per garantire l’accesso e la comprensione della discussione ai cittadini non udenti.