Intervenuto ieri pomeriggio in conferenza stampa, il centrocampista del Foggia Davide Agazzi, di rientro da un fastidioso stop, il quale ha analizzato con i media quella che è la propria condizione fisica e l’ambiente che si respira in casa dei satanelli. Non manca, inoltre, il pensiero personale all’ex capitano della Fiorentina, Davide Astori, scomparso prematuramente nella nottata di sabato. Queste le sue parole, che riportiamo integralmente.
CONDIZIONE – “La vera svolta è stata il pareggio in casa con il Venezia e la vittoria di Salerno, pur riconoscendo che l’arrivo dei nuovi calciatori al mercato di gennaio ci ha fatto fare un bel salto di qualità. Sono stato fermo completamente per 30 giorni poi l’infrasettimanale con il Novara mi ha dato la possibilità di recuperare con il gruppo la mia condizione. Ora sto bene e sono a disposizione del tecnico per le prossime gare. Ho dato sempre il massimo, ho aiutato la squadra e quello che mi ha dato fastidio è stato l’infortunio. Ora la stagione continua e devo tornare ai livelli di inizio stagione per dare una mano a questo gruppo. Ho avuto uno stiramento di secondo grado all’adduttore che mi ha fermato. Si è visto dall’esterno come in questo gruppo c’era unione e affiatamento ed i risultati si sono visti. Modulo? Nel 3-5-2 non è molto differente giocare da play rispetto al 4-3-3. I due moduli sono molto simili. Personalmente dovrei provare a calciare di più a rete dalla distanza. La fiducia del mister te la guadagni dando sempre disponibilità in campo e durante gli allenamenti”.
ASTORI – “La morte di Astori ci ha toccato particolarmente, era un ragazzo, un collega e quando senti una notizia che tocca un collega ti segna di più. Siamo tristi tutti ed è stato giusto rinviare le gare per dare un tributo a questo sfortunato ragazzo”.
PERUGIA – “Come tutte le gare in serie B, sono tutti avversari difficili ed importanti per la categoria. O si scende in campo al 100% o sono tutte difficili. Non abbiamo giocato ma abbiamo dato continuità agli allenamenti e saremo pronti magari approfittando del fatto che loro quest’oggi stanno giocando un recupero. Il Perugia era partito fortissimo poi ha avuto un calo dopo la sconfitta di Foggia. Hanno cambiato allenatore e ora sono una delle formazioni più in forma del campionato. Hanno acquistato anche Diamanti che non ha bisogno di presentazioni, ma bisognerà vedere come sta a livello fisico. Se ritrova la condizione può essere determinante per loro. Abbiamo avuto difficoltà in casa solo nei risultati e non nelle prestazioni. Dobbiamo trovare la stessa identità sia in casa che fuori”.
PUBBLICO – “A Foggia ed in trasferta il pubblico ci ha sempre dato una mano. Le sconfitte in casa sono figlie di episodi che ci hanno puniti sempre al primo errore. Sabato possiamo fare un’altra gara importante attraverso la ricerca del gioco”.
Contributo di Tiziano Errichiello – ilfoggia.com