Le parole di Christian Agnelli, capitano del Foggia, in conferenza stampa:
Sto bene anche se non del tutto, perché mi porto un problema alla schiena da inizio anno. Non ho però più quei crampi che mi davano fastidio. Ci tenevo fortemente a fare gol, perché è servito a dare la batosta al Siracusa. Lo dedico a Foggia, e a chi soffre, con l’augurio che il prossimo anno possa regalare loro qualcosa di positivo. Temevo questa partita, sia per l’avversario, che per l’atmosfera viste le feste passate. Invece devo fare i complimenti a tutti i miei compagni. Potevamo subire il gol su calcio d’angolo, ma si è visto un approccio importante. In difficoltà non siamo mai stati. Siamo stati bravi a non abbatterci, è arrivata la vittoria in maniera netta e prepotente. Sul gol, ho visto campo libero per Rubin, mi sono fiondato in area, e solo facendomi trovare pronto su quella palla che stava uscendo dopo il paolo, potevo concludere. Sono contento perché la gente ci vede sotto un altro occhio, e questo ci rende più sereni. Questo deve primeggiare sempre nel nostro gruppo, perché le tensioni sono sempre tante. Ho esultato insieme alla panchina, perché la panchina è fondamentale. Ci tenevo nel ringraziare loro sul gol. Quell’abbraccio non è stato casuale. Mi aspettavo un campionato così tosto, ma la serenità ci deve guidare, dev’essere da faro. Abbiamo perso punti importanti, ci mancano giocatori forti come Angelo, Gerbo che sono fondamentali, così come Mazzeo che è tornato oggi, che per me è il centravanti più forte della categoria. Ma siamo una squadra forte, siamo il Foggia, abbiamo tanti vantaggi rispetto agli altri. Siamo una piazza importantissima che può fare cose meravigliose. Mi auguro che questo nuovo anno possa ripartire con la fiducia che noi meritiamo. Abbiamo sempre sudato la maglia. Dopo Melfi si sono viste tutte le emozioni che questo gruppo ha, e che deve avere per affrontare il girone di ritorno alla grande. Dobbiamo stare tranquilli e cercare con la continuità di ottenere più punti possibili. Il video? Bisogna fare i complimenti ad Amedeo, perché ha fatto tutto lui in un giorno e mezzo. Racchiude tutte le emozioni che io e i miei compagni proviamo. Deve essere l’anno decisivo per tutti, lavoriamo solo per quello. Il gruppo deve rimanere forte a prescindere da chi arriverà e da chi andrà via.
Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it