Catanzaro, il tifoso Iemmello esulta provocando la curva del Cosenza…

Catanzaro, il tifoso Iemmello esulta provocando la curva del Cosenza…

“I cosentini mi hanno fischiato dal primo minuto e credo ci possa stare. E allora ci sta anche la mia esultanza”.

“Ho goduto. E anche tanto. Non posso negare a me stesso e al mondo di essere un catanzarese vero, col sangue giallorosso. Oggi ho realizzato un sogno, ne rimane un altro e poi sarò un giocatore felice per sempre”. Sono le parole ai colleghi di CatanzaroInforma di Pietro Iemmello attaccante del Foggia che ieri ha segnato il gol del 2 a 0 al San Vito contro il Cosenza e ha esultato sventolando la bandierina (giallorossa) e poi ha fatto il gesto dell’aquila.

Sui social è il nuovo idolo dei tifosi catanzaresi. “Credo che bisogna sempre rispettare il pubblico e lo sport e noi giocatori dobbiamo essere i primi a trasmettere determinati valori. Oggi i cosentini mi hanno fischiato dal primo minuto e credo ci possa stare. E allora ci sta anche la mia esultanza: uno sfottò che non voleva inneggiare alla violenza, ma solamente ricordare alla gente che ho il giallorosso nel sangue. Sono un catanzarese felice di giocare in una grande squadra come il Foggia ma, dopo oggi, mi rimane un sogno da relizzare: un gol sotto la Capraro. Segnare al Cosenza, vi prego non fate moralismi, è stato un godimento assoluto. E sentire i tifosi fischiare da il senso della rivalità, quella sana e sportiva, che secondo me ci può stare”. Pietro, residente nel quartiere Lido, ha girato l’Italia per giocare a calcio. Prima Firenze e tutta la trafila nel settore giovanile, poi la Pro Vercelli. E la serie B. “Ho ricevuto la chiamata del Catanzaro lo scorso anno, questa estate no. Ma la storia è lunga e intendo realizzare il secondo sogno nel cassetto. Dedico questo gol ai miei tifosi, quelli del Foggia, ma godo tanto perché la mia gente, quella di Catanzaro, oggi sventolava quella bandierina insieme a me. Uno dei giorni più belli, sono felice ma voglio sottolineare e ricordare ai tifosi che lo sfottò deve rimanere tale e non deve trasformarsi in violenza”.

Iemmello ha già ricevuto tanti messaggi e attestati di stima da Catanzaro. Oggi ha sbancato Cosenza, adesso vive rincorrendo il sogno di far sventolare migliaia di bandierine al Ceravolo. Già, ci sarà tempo. Per il momento un’altra aquila vola sul San Vito. E il 28 settembre si avvicina…

Categoria: Intervista