Cavallaro: ”Dedico i gol a De Zerbi e alla mia famiglia”

E’ un Cavallaro straripante quello che si presenta in sala stampa al termine della seduta pomeridiana di allenamento. Con lui si è analizzato la vittoria di Ischia ed il momento Foggia.

Finalmente mi sono sbloccato con i due gol di Ischia. Ne avevo bisogno perché era da molto che non andavo a rete anche per sfortuna. Domenica sul palo colpito nella ripresa ho creduto che fosse un’altra giornata maledetta per me. Poi i due gol mi hanno tranquillizzato soprattutto per rispondere a qualche critica di troppo che non ho condiviso secondo cui non mi stia esprimendo ai livelli della passata stagione.  Se ci mancano dei punti in classifica non è solo colpa mia. Certo se a Cosenza realizzo il gol del 3-0 non ci prendono più. Se con la Salernitana segno dopo pochi minuti cambia la gara. Ma sono episodi che fanno parte di un campionato, di una stagione. Non nascondo che ho attraversato un periodo in cui il nervosismo l’ha fatto da padrone soprattutto perché non riuscivo a ripagare chi ha dimostrato di avere fiducia in me.

Dedico i gol a chi mi è stato vicino in questo periodo. Il mister con i suoi consigli e le sue rassicurazioni oltre all amia famiglia. Sabato dopo il primo gol sono corso sotto la gradinata dove c’era il mister per dimostrargli che siamo un gruppo unito, una famiglia.

La vittoria non giungeva ormai da diverse domeniche e pur giocando bene non portavamo a casa ciò che costruivamo in campo. Siamo tornati al successo in trasferta segnando pure tre gol su un terreno di gioco che non ci ha favoriti affatto. Una vittoria che ci ha dato più convinzione nei nostri mezzi.

Adesso abbiamo due gare in casa con il Savoia ed il Catanzaro. Quando ero a Nocera non ho mai affrontato queste compagini compreso la Salernitana con cui abbiamo pareggiato ma che potevamo battere. Se dopo questi due turni dovessimo fare bottino pieno potremmo ritrovarci nelle prime cinque –sei posizioni del campionato. Più difficile contro il Savoia che verrà a chiudersi allo Zaccheria. Meglio il Catanzaro che gioca e lascia giocare. Possiamo fare bene quest’anno nonostante le difficoltà che un campionato come questo, che può essere definito tranquillamente di B2, ti può riservare. Possiamo fare bene soprattutto perché siamo uniti, ci mjettiamo impegno ed abbiamo voglia di riuscire. Poi abbiamo un particolare importante che non tutte le formazioni hanno ossia l’organizzazione di gioco. E questo va a tutto merito di mister De Zerbi”

Categoria: Intervista