Chiaretti: “Foggia è per me un punto di partenza perché so dove voglio arrivare cioè in serie A”
Questa mattina in conferenza stampa ha parlato il giocatore rossonero Lucas Chiaretti. Ecco le sue dichiarazioni:
“Mi trovo bene qui a Foggia è l’ambiente che cercavo anche quando cammini per strada o prendi un caffè si vede quanta passione hanno i tifosi per il calcio. I miei compagni mi hanno accolto benissimo, con alcuni ho anche giocato contro, quindi mi trovo bene, poi conosco Busellato con il quale ho giocato insieme. Mentre il mister è una persona bravissima poi è molto preparato ed ha idee importanti di calcio. Dobbiamo lavorare tanto per cercare di applicare i suoi concetti ed arrivare alla perfezione. Il Palermo è una squadra importante, sono stati costruiti per andare in serie A quindi il loro obiettivo è vincere il campionato. Noi stiamo preparando bene questa partita stiamo lavorando bene e cercheremo di dare il massimo per portare a casa i tre punti contro qualsiasi squadra. Ho giocato poco in serie A perché un infortunio mi ha impedito di esprimermi al meglio. Il mio obiettivo è ritornare in serie A e con il Foggia c’è l’obiettivo di salire entro due anni ed è stata costruita una squadra forte quindi cercherò di dare il mio massimo per raggiungere questo obiettivo personale ma anche comune. Personalmente cerco sempre di migliorare. Ho giocato in tutti i ruoli davanti in base alle esigenze. Giudicare Venturato è semplice perché ho giocato tre anni con lui ed è un allenatore molto preparato tatticamente e preparare le partite per non dare spazio agli avversari. La continuità fa sempre la differenza ed il Foggia è una squadra nuova in questo momento. Grassadonia ha le stesse idee di calcio e propone un calcio propositivo. Sono due allenatori con obiettivi vincenti e giocano in maniera offensiva. Questa squadra ha tanta qualità e il mister sta cercando di trovare gli equilibri giusti. Gori è un bravissimo giocatore ma anche Mazzeo ha molte qualità. Il mister ha nelle sue mani tante qualità da sfruttare in base agli avversari. Preferisco avere più punti di riferimento davanti ma dipende sempre da come decide il mister di giocare. Ci vuole tempo per fare quel tipo di calcio che vuole il mister. La sconfitta di Crotone può servire tanto guardando le cose negative ed imparando dagli errori. Però ci sono anche le cose positive e da lì dobbiamo ripartire. Siamo arrabbiati e vogliamo giocare per vincere. Dobbiamo cercare di non concedere al Palermo di giocare. Loro saranno sicuramente preoccupati della nostra qualità. Ho giocato dall’età di 8 anni fino a 21 anni nel Cruzeiro. Ho giocato scelto poi di andare in Giappone perché mi è stato chiesto se volevo fare questa esperienza ed ho accettato. Il loro calcio non è così indietro ed è stata una bellissima esperienza. Sono arrivato in Italia all’Andria poi sono arrivato in serie A. Sono contento delle scelte che ho fatto. Mi ispiro ad Alex che fa il mio stesso ruolo anche se Messi per me è il più grande di tutti. Sono sempre portato a partire e ricominciare perché mi adatto sempre. Foggia è un punto di partenza perché so dove voglio arrivare. Il fatto di uscire e vedere persone che hanno una passione così grande per il calcio ti fa venire voglia di fare sempre meglio. Io voglio arrivare in serie A il mio obiettivo è quello. A Cittadella mi è successo un episodio particolare, avevo lasciato la macchina a casa ed ero andato con un compagno in albergo. Il mister aveva deciso di fare la riunione direttamente allo stadio. Ad un certo punto tutti erano già andati via e la riunione stava per iniziare quindi non sapevo come fare. Così ho cercato di fare autostop per fortuna dopo tante auto una si ferma ma sono arrivato in ritardo poi però ho giocato una bellissima partita. Abbiamo vissuto con entusiasmo queste prime due giornate di campionato anche se abbiamo perso, perdere fa sempre male ma crea rabbia. Dobbiamo essere umili, testa bassa e lavorare. Credo di essere a 60-70% perché mi manca la continuità però a livello fisico sto bene”.
Tiziana Cuttano – www.ilfoggia.com