Di Costanzo: “La squadra è viva. Si pagano le disattenzioni”
Le dichiarazioni del tecnico giallorosso al termine della gara persa dal Messina in casa del Foggia.
Nulla da fare. Neanche il cambio della guida tecnica è riuscito a scuotere il Messina, uscito sconfitto anche dal “Pino Zaccheria” di Foggia per 2-0. La situazione nel dopo gara è quasi paradossale, con la società pugliese che continua il silenzio stampa iniziato dopo il pesante 3-0 subito al Ceravolo di Catanzaro, arrivato appena tre giorni dopo un altro stop, quello del “Giroud” di Torre Annunziata contro il Savoia. Chi non si nasconde dai microfoni è Nello Di Costanzo, che certamente si aspettava un esordio più fortunato sulla panchina dei siciliani dopo l’esperienza del 2007/08.
Il tecnico di Acerra analizza con encomiabile schiettezza e lucidità la prova dei suoi, aggrappandosi con tutte le sue forze agli sprazzi di luce visti in Puglia: “Ho visto una squadra viva e questo già mi sembra il primo segnale positivo – ha dichiarato ai microfoni di Radio Amore – alla squadra sotto il profilo dell’impegno e della rabbia agonistica non ho assolutamente nulla da rimproverare. L’approccio è stato buono, avevamo chiuso bene i varchi al Foggia che è una squadra con grande qualità. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo una disattenzione su palla inattiva, mentre sul secondo gol siamo sfortunati perché la deviazione involontaria di un nostro difensore ha reso imparabile il tiro di Sarno. Ma la squadra è stata in partita ed ha combattuto fino alla fine”.
Ma sul terreno di gioco dello “Zaccheria” si è visto anche un Messina poco pericoloso: “Non siamo stati certo divertenti, abbiamo osato troppo poco in certi frangenti mentre spesso i tempi delle sovrapposizioni erano sbagliati. Su questo dovremo lavorare e tanto in settimana, anche perché all’orizzonte c’è già una sfida da non poter fallire. Obbiettivi? Tenteremo fino alla fine la salvezza diretta, ma se ciò non dovesse accadere saremo psicologicamente e fisicamente pronti ai playout”. Anche il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Rispetto a mercoledì ho visto un Messina più grintoso e reattivo su ogni pallone, questo mi sembra un ottimo punto d’inizio – ha dichiarato a Radio Amore – la nostra salvezza non passava certamente da Foggia, perché oggi avevamo di fronte una delle squadre che gioca meglio in tutto il campionato. Per oltre mezz’ora li abbiamo messi in difficoltà chiudendo molto bene gli spazi, poi purtroppo siamo stati puniti da un calcio da fermo ma oggi credo alla salvezza, anche diretta, molto più rispetto a qualche giorno fa”.
Fonte: www.sportlivesicilia.it