D’Angelo: “Fa male perdere così, ma è il calcio. Non si può parlare di sfortuna perché la partita finisce quando l’arbitro decreta la fine. In quella circostanza siamo mancati in qualcosa. C’è scoramento, ma da martedì si riparte per preparare al meglio la sfida contro l’Ischia. Abbiamo disputato una buona prova in fase difensiva, ma in avanti non siamo stati incisivi, il Foggia non ce l’ha permesso. I rossoneri sono stati superiori in fase di possesso palla, ma noi tatticamente abbiamo affrontato gli avversari nel modo giusto, rendendoci pericolosi in qualche ripartenza. Avremmo meritato il pari, ma conta il risultato. Il Foggia ha vinto ed è stato più bravo della Fidelis”.
De Zerbi: “Al gol di Iemmello ho esultato come Tardelli nella finale del 1982. La Fidelis è un buona squadra, difficile da affrontare. Nella ripresa ci siamo espressi meglio, andandoci a prendere la vittoria col cuore e il sacrificio. Quando è entrato Viola, ho avuto la sensazione di poter vincere la gara”.
Iemmello: “Sul mio gol, Viola è stato bravissimo e ha messo una palla perfetta. Davanti a 10000 persone non avremmo potuto mancare la vittoria. La Fidelis è una squadra solida, ma noi siamo stati più bravi a cercare la vittoria. Sono felicissimo di essere in testa alla classifica dei marcatori, devo ringraziare i compagni, ma il collettivo viene prima di tutto. Questa vittoria vale doppio perché ottenuta contro una grande squadra. Possiamo arrivare a grandi traguardi”.
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