De Zerbi: “Abbiamo distrutto il Benevento. Non c’è stata partita”

De Zerbi: “Abbiamo distrutto il Benevento. Non c’è stata partita”

Le parole di De Zerbi in conferenza:

Non parlo delle decisioni arbitrali, mi dicono che il rigore sia stato fuori area ma io guardo cosa di poteva far meglio tra i miei. Di meglio si poteva fare sicuramente qualche gol in più. Poi non bisognava cambiare atteggiamento dopo il gol del vantaggio. Dopo una partita dove abbiamo massacrato, distrutto il Benevento, bisognava portare a casa i tre punti. Loro si son messi tutti dietro e non hanno fatto niente, ma abbiamo perso due punti in questo modo. Sui rigori sbagliati, è un dato oggettivo. Fai fatica a commentare. Io commento una supremazia territoriale da parte nostra. Se mi dite che c’è stata partita, io mi alzo e me ne vado. Questo ero uno scontro diretto, anche se non è sembrato. Coletti doveva entrare al posto di Riverola, avrei alzato Gerbo. Se Vacca si fosse rialzato, non l’avrei tolto. Iemmello fuori? La formazione la faccio io. Volevo fare possesso palla, mi serviva più qualità nel palleggio, ecco perché la scelta di Riverola. E mi sembra che nel primo tempo, nel palleggio, abbiamo fatto bene. Iemmello, se fosse stato più attento al fuorigioco, avrebbe trovato molta profondità dal momento in cui è entrato in campo. La mia non è presuzione, io mi baso sui fatti. La presunzione è quando gli altri dicono di venire ad imporre il loro gioco, e poi si chiudono in difesa. C’era da ‘menare’ anche sull’1-0. Manca una punta? No, mancano le caratteristiche di un attaccante che viva solo per la porta. Quello manca, e manca da un po’. Comunque con quattro rigori sbagliati, siamo il miglior attacco. Trovare uno che possa togliere il posto ad uno di quelli che hanno giocato oggi non è facile. Ma per caratteristiche qualcosa manca. In estate può essere che abbiamo tralasciato questa cosa. Rigoristi? Ho scelto due rigoristi, chi si sente meglio li batte. Loro due hanno mostrato di avere gli attributi d’acciaio. Me ne vado a casa arrabbiato perché non abbiamo vinto, ma se prima ero convinto al 100% che potevamo vincere il campionato, oggi lo sono al 100%, perché non c’è stata partita, contro una squadra che ha speso quanto noi, e che ha lo stesso presidente della Casertana che ha costruito due corazzate. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista