De Zerbi: “Buono il primo tempo. Leonetti uomo d’area”

De Zerbi: “Buono il primo tempo. Leonetti uomo d’area”

Prima della gara ha chiesto una squadra maschia, con la bava alla bocca. Sembra non essere andata male.

“Beh tutto sommato sono contento. Non abbiamo giocato benissimo, ma volevamo la vittoria e si è visto. Nel primo tempo più del secondo. Grande spirito della squadra”

Infortuni: il motivo dell’uscita di Potenza?

“Ha sentito qualche problema dietro il flessore. A scopo precauzionale l’ho tenuto fuori nel secondo tempo. Potenza ci ha cambiato la squadra a livello di personalità, esperienza e come giocatore. Mi preoccupa una sua assenza, ma non perché non mi fidi degli altri, anche perché Loiacono gioca benissimo. Ma Potenza è importante. Così come Quinto che è un’altra assenza che pesa.”

Mister, il gol è arrivato su l’unico passaggio di destro di Sarno.

“Eh, deve migliorare. Oggi abbiamo visto due facce del Foggia. La Lupa Roma non ha fatto niente di pericoloso, ma marcavano a uomo, soprattutto nel secondo tempo, e non ci facevano giocare benissimo. Alzando i terzini nel primo tempo, abbiamo avuto più occasioni.”

Cavallaro non ha preso benissimo la sostituzione.

“Non è vero. Serviva un cambio in avanti per cercare la vittoria e ho tolto lui, anche se per me ha giocato bene. Serviva chi, in panchina, ha più il gol. E Leonetti, ne ha più di Bollino e Maza.”

Mister, come mai entriamo in area molte volte ma non calciamo mai?

“La squadra va migliorata sotto questo aspetto. Manca un pizzico di cattiveria, la voglia di andare cattivi sul pallone.”

Quattro punti dai play-off, dodici dai play-out.

“Dobbiamo continuare così. Bisogna alimentare l’entusiasmo che abbiamo nello spogliatoio. I tifosi? Secondo me lo Zaccheria può dare di più. Conosco un altro stadio, ed è quello che vorrei per la mia squadra.”

Sabato contro la Juve Stabia, squadra più in forma del momento insieme al Foggia.

“La cosa che mi preoccupa è il campo sintetico. Ci alleneremo su un terreno sintetico in settimana.”

 

Categoria: Intervista