De Zerbi: “Questa squadra mostra sempre carattere. Non solo oggi”

De Zerbi: “Questa squadra mostra sempre carattere. Non solo oggi”

Parla il mister De Zerbi.

Grande prova del Foggia nonostante le assenze. Un punto che fa morale.

Sono pienamente d’accordo.

Ci racconta cosa è successo quando è stato allontanato dal campo?

Ho chiesto con insistenza di effettuare il cambio. Avevo paura di subire un contropiede ed ho forzato la mano affinché questo cambio venisse fatto in tempi rapidi. Ma mi sono già chiarito con la terna. Ribadisco un concetto: io in campo non manco mai di rispetto agli arbitri. E non posso neanche farlo visto il ruolo che occupo e l’esempio che do ai giocatori.

L’analisi della gara?

Abbiamo incontrato una grande squadra che da diversi anni cerca di salire ma non riesce ancora. Il primo gol di Eusepi vale da solo il prezzo del biglietto, bisogna render merito agli avversari. Ma ho visto un Foggia che ha provato a giocare dall’inizio alla fine a tamburo battente. Avremmo meritato qualcosa di più, secondo gol subito per una disattenzione nostra che paghiamo.

Sta subendo tanti gol il Foggia dal Barletta in poi?

Ma ne sta facendo anche tanti. Se sapessi la formula per farne tanti e subirne pochi, sarei un mago. Bisogna cercare di sistemare in campo quei quattro che difendono. Questa squadra ha carattere da regalare, non da vendere. Non si può cambiare opinione in base alla partita. O si ha o non si ha il carattere. E ripeto: questa squadra ne ha da regalare, non da vendere. Qualche disattenzione non significa non avere la bava alla bocca perché questa squadra ce l’ha sempre. A Melfi stavamo pareggiando in 9 uomini. Se mi parlate di cali di concentrazione, sono d’accordo. E vanno eliminati. Ma sono discorsi diversi.

Per i play-off il Foggia c’è sempre?

Il campo sta dicendo questo. Fin quando ci è possibile raggiungere i play-off, noi lo faremo. Fare programmi non ha senso, bisogna valutare partita dopo partita.

La scelta di Altobelli per problemi fisici di Bencivenga o per scelta tecnica?

Un po’ tutte e due le cose.

Barraco era difficile buttarlo nella mischia?

Si sarebbe stato un po’ carne da macello. E’ un giocatore arrivato da poco che si rivelerà utile.

Le condizioni di D’Allocco?

Contrattura al flessore. Ma anche Leonetti ha subito un infortunio nelle ultime ore. Un problema al retto femorale.

Si aspetta qualcosa dal mercato?

La società già sa cosa mi aspetto. In primis mi aspettavo il rinnovo di contratto di giocatori che son qui dalla serie D. Per fare le grosse cose, bisogna partire dalle fondamenta.

Categoria: Intervista