De Zerbi: “Riverola scelta tattica. La sosta potrebbe aver influito”

De Zerbi: “Riverola scelta tattica. La sosta potrebbe aver influito”

Le parole del tecnico rossonero in conferenza:

Riverola al posto di Gerbo è stata una mia scelta, perché volevo più qualità tra le linee. Sapevamo che venivano qui arroccati. Riverola è un giocatore di altissima qualità, è un valore aggiunto per questa squadra che in questa categoria non c’entra nulla. In futuro vedrete un inizio gara ancor più spregiudicato di quello di oggi. I quattro attaccanti che inserisco alla fine potrete vederli anche dal primo minuto. Dal punto di vista fisico forse la sosta ci ha danneggiati, perché nel secondo tempo non abbiamo avuto un grosso impatto. Se Agnelli che è un ‘sette polmoni’ faticava nella ripresa, vuol dire che non eravamo al meglio E’ anche vero che c’è una squadra di fronte, che si è difesa con 6 uomini. Il consegnarsi così all’avversario come hanno fatto, significa che ci temevano. A Benevento non hanno giocato così. Dobbiamo essere più determinati ad impensierire il portiere avversario, nel secondo tempo l’abbiamo fatto poco. Tante piccole cose oggi non sono andate per il meglio. Vincere è sempre difficile, lo testimonia il pareggio del Lecce contro la Lupa Castelli Romani. In chiave mercato, dico che per qualsiasi giocatore non è facile entrare nei nostri meccanismi. Non vince chi compra di più. Iemmello diventerà un bomber ancor più di razza, però un attaccante da area di rigore potrebbe servirci. Floriano recuperato a pieno sarebbe un valore aggiunto per noi. L’anno scorso dichiarai che era il giocatore più forte che abbia visto in questo campionato, e lo confermo. Migliorini? Molto bravo, ma io mi tengo Loiacono. E’ stato strepitoso anche oggi, così come Coletti che cambia ruolo continuamente. Noi è vero che stiamo cercando sul mercato qualcuno dietro, ma faccio fatica ad immaginarne migliori dei miei per il modo in cui giochiamo noi. I centrali difensivi sono il nostro segreto. Bollino in tribuna? E’ questo che non dobbiamo disperdere, l’armonia del gruppo. E’ un segnale che abbiamo un progetto che vede protagonisti tutti, dal primo all’ultimo. Cessione a titolo definitivo di Bollino? Non ne sarei così sicuro, perché abbiamo una sorta di prelazione qualora l’Andria volesse cedere un domani il giocatore.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista