De Zerbi: “Se non si mette quel qualcosa in più, si fa fatica”
Le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa:
Una sconfitta, non pesante ma è una sconfitta. Spiace perché abbiamo preso subito gol e poi abbiamo giocato ma non abbiamo inciso, non siamo mai stati pericolosi nel modo giusto. Dobbiamo mettere quel qualcosa in più che probabilmente sono io a non riuscire a trasferire, ma che noi abbiamo, come visto contro la Casertana. E’ un discorso esteso, bisogna cercare più la porta, stare più attenti in certe occasioni, fare più attenzioni ai duelli difendendo palla con più cattiveria, agire con più convinzione. Abbiamo sofferto non i duelli uno contro uno, ma il fatto che abbiamo tirato poco in porta. Sapevo che giocavano per struttura un calcio fisico. Ho mantenuto lo stesso assetto tattico nella ripresa, inserendo Gerbo, perché ho ritenuto lui in grado di darci più frequenza, più fisico di Riverola. Non volevo mettere subito quattro attaccanti, volevo aspettare un po’. La pressione c’è, Foggia è una piazza importante come lo è Lecce ovviamente. Di fronte avevamo una squadra forte, Curiale ha fatto un gol strepitoso, bisogna mettere in conto che ci sono anche gli avversari. La pressione non dobbiamo togliercela di dosso, dobbiamo cercare di incanalarla verso la direzione giusta. Non ho mai dichiarato di vincere sicuramente il campionato. Ho sempre detto che siamo una delle candidate. Siamo partiti per fare un campionato importante, ma non ci siamo solo noi. Lecce e Benevento sulla carta hanno una rosa forte. Contro la Lupa Castelli bisogna riprendere il cammino, perché questo è un campionato in cui se cadi, devi subito rialzarti. Non c’è tempo di pensare e far processi più del dovuto.