De Zerbi: “Settimana difficile, ma se porta a queste prestazioni…”

De Zerbi: “Settimana difficile, ma se porta a queste prestazioni…”

Le parole di De Zerbi in conferenza stampa:

Abbiamo vinto contro l’ultima in classifica, quindi non ci sono da fare molte capriole. C’è da essere contenti, perché quando dai tutto sempre, sei a posto con la coscienza. Se vivere settimane come quella passata significa fare poi queste prestazioni, allora spero di rivivere altre settimane così. Ho detto ai giocatori che, quando andranno via da Foggia, questa esperienza li farà cambiare come persone, come professionisti. Li renderà più forti. Vivere una settimana così quando poi vincendo vai a -2 dalla prima è un po’ paradossale. Ma questo è il calcio. Alla fine vai fuori da qua e sei più forte. Chiricò? Ho avuto il dubbio di metterlo subito dopo l’espulsione di Narciso. Gerbo può fare anche quel ruolo, ovviamente non per tutta la partita. Noi dobbiam tirare da fuori, perché abbiamo le caratteristiche per farlo. Nel primo tempo eravamo un po’ troppo con il freno a mano tirato. A volte però bisogna vedere la realtà come va vista: è vero che abbiamo fatto due gare brutte, ma è pur vero che vincendo andavamo a due punti dalla prima. Dopo il gol subito, non siamo andati in barca, ma abbiamo portato con noi la pressione vissuta in questo periodo. Non è facilmente digeribile. Tra primo e secondo tempo, ho detto che bisogna avere la testa libera e di essere convinti di ciò che si fa. Se non liberavamo questo, non avremmo vinto secondo me. Dobbiamo fare tesoro di questa settimana, pensando di andare ad Andria a mettere tutto quello che abbiamo messo oggi, sennò non andiamo da nessuna parte. Chi era in panchina, lo era per scelta tecnica. Angelo? Di lui mi piace evidenziarne serietà e professionalità. E’ tra quelli più da seguire. Iemmello oggi ha lottato molto, e se lui è questo, tra qualche anno gioca in serie A. Se invece è quello di qualche periodo fa, svogliato e abulico anche se inconsciamente, allora fa fatica anche in Lega Pro. Dobbiamo avere più cattiveria di tutti. La testa questa squadra l’ha sempre avuta, anche lo scorso anno come Caserta e Castellammare. Bisogna tenerla per 34 partite, ed è quello che non mi fa star tranquillo oggi. Nelle cinque squadre davanti, ci sono delle differenze di pressione, di squadra, di entusiasmo, di fortuna, di episodi e via dicendo. Noi siamo comunque il miglior attacco, nonostante si parla di passaggi orizzontali e troppo palleggio. Sia che sei primo, quinto, terzo, bisogna star sempre con il coltello tra i denti. Il giocar bene si vede anche nell’ordine in cui la squadra mantiene la linea. Condizione fisica? Qualche giocatore non lo vedo benissimo. Loiacono oggi è stato saltato più volte secondo me per questo motivo. Però io sono sempre convinto che parte tutto dal cervello, anche perché oggi nel secondo tempo abbiamo dato di più. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista