De Zerbi: “Stare in testa in classifica? E’ stato come essere innamorato: sembra tutto bello. Ecco perchè nel 2016…”
La conferenza stampa di fine anno del mister rossonero.
“Cosa ci portiamo nel futuro dell’anno 2015? Che se le cose si vogliono, si ottengono. A fine campionato scorso volevamo rinforzarci come società e come squadra e nonostante le difficoltà ce l’abbiamo fatta. Per il 2016 invece? Mi basta la salute della squadra e che abbia sempre più fame di vittorie”.
NESSUN BILANCIO. Al contrario di tanti, per il mister De Zerbi non è proprio tempo di bilanci: “L’anno calcistico – afferma – non coincide con l’anno solare ed è inutile stare qui a celebrare gli ottimi risultati raggiunti nel 2015 anche se è innegabile – lo dicono i numeri – che ci siano stati. Se però non continuiamo il cammino fin qui fatto, non avremo ottenuto nulla”.
DUE GIORNI IN TESTA. Impossibile tuttavia non soffermarsi su quanto avvenuto lo scorso anno con il cambio societario (“Credo che a Foggia si sia avuto uno dei pochi casi in cui la squadra ha coinvolto con il proprio entusiasmo la società”) e la rincorsa ai primi posti in classifica che vede il Foggia attualmente secondo a due punti dalla capolista Casertana, con il sogno della vetta vissuto per due giorni: “E’ stato come quando sei innamorato – scherza il mister rossonero. Ti sembra tutto bello e sorridi sempre. Ma ai miei calciatori ho approfittato per dire che c’è una sensazione ancora più bella: quella di vincere il campionato. Toccherà sudare e non distrarsi nel 2016 per riuscirci”.
L‘APERTURA DEL MERCATO. Se la fine dell’anno solare non assume una valenza particolare per il calcio, l’inizio del 2016 tuttavia significa apertura del mercato. Non si può allora non parlare di Vacca che potrà essere ufficializzato lunedì prossimo: “E’ un ragazzo intelligente che ha compreso subito il nostro tipo di gioco. Può fare il play e la mezzala e in entrambi i casi con grande qualità”. Altrettanto d’obbligo cercare di strappare al mister quali potranno essere le mosse del ds Di Bari: “Andrà via solo chi ha trovato poco spazio e chiede di essere ceduto per giocare di più (è stato il caso di D’Allocco, lo sarà con tutta probabilità di Bollino “anche se spero – confida il mister – che resti in orbita Foggia perchè è un ragazzo di prospettiva”). In entrata la conferma che Lanzaro piace: “Difficile però che non voglia continuare a fare il titolare in serie B. In difesa se non troviamo quello giusto può giocare anche Coletti”. La sensazione è che alla fine arriverà un’attaccante esterno, “al centro con Viola siamo a posto”. Nessuna conferma dunque per Sansovini, né per Antenucci: “Magari serve tra qualche mese…”; di certo si agirà senza fretta: “Oltre a Vacca nei primi giorni non credo di saranno movimenti”.
IL REGALO. Sarà dunque il “solito” Foggia a ripartire nel nuovo anno e il regalo che De Zerbi spera di poter fare ai propri tifosi per il 2016 “è quello di assicurare loro tante soddisfazioni. Leggo negli occhi dei calciatori quanta carica positiva possa trasmettere il sostegno e l’affetto come è successo di ritorno da Martina. Sono loro la nostra benzina, toccherà a noi ricambiare sul campo”.