Foggia, ecco Camporese: “Qui piazza giusta. Iemmello? Mi ha consigliato”

Presentato ufficialmente questa sera l’ultimo arrivato in casa Foggia, ovvero il difensore ex Benevento Michele Camporese. Ecco le parole dei presenti in conferenza stampa:

Pres. Fares: “Mi preme dare il benvenuto a Camporese, riteniamo che sia un elemento di assoluto valore per puntellare il reparto difensivo. Parliamo di un ragazzo che ha vinto il campionato col Benevento e a fatto tante partite importanti”.

Ds Di Bari: “Do il benvenuto a Camporese, è stato il nostro ultimo acquisto, un acquisto importante che va a rinforzare il reparto difensivo. Un calciatore che avevamo già puntato l’anno scorso ma fu difficile, siamo riusciti quest’anno per una situazione anomala ossia è stato messo in uscita e ne abbiamo approfittato. Un giocatore completo, parlo da difensore, fisico, tecnico, di personalità: sono convinto che ritornerà in Serie A con maggiore maturità. La formula? Un prestito con obbligo fissato a 100 mila euro che scatta alla prima giornata. Firmerà un triennale. Svincolati? La lista è completa tranne i giocatori under svincolati che si possono prendere, per il resto non possiamo prendere nessuno. Mercato? Sono molto contento, così come l’allenatore. Il nostro obiettivo era quello di consolidare la categoria e fare il meglio possibile, è una squadra che darà soddisfazione”.

Michele Camporese: “Ringrazio il direttore e tutto il Foggia Calcio, per me si apre un nuovo capitolo, sono stato molto contento di venire a Foggia, una piazza importante, calorosa, me ne hanno parlato tutti bene. Ce la metterò tutta, cercherò di aiutare la squadra a raggiungere la salvezza il prima possibile disputando un campionato positivo. Il gruppo? Sono ragazzi eccezionali, mi sto trovando molto bene, mi ambiento subito di solito. Il mister? Sto avendo un rapporto positivo, mi sto allenando, mi applico e metto in pratica ciò che mi chiede. Foggia? Ho seguito da due anni a questa parte la squadra, me ne hanno parlato bene, conosco bene Pietro Iemmello. Foggia è una realtà importante con una storia alle spalle, con una tifoseria tra le migliori in B. L’anno scorso ho giocato nel centrodestra, ma se ci fosse bisogno di giocare a sinistra non ci sarebbe nessun problema. Il Foggia è stata la società che mi ha accontentato di più sotto tutti i punti di vista, ho trovato da parte loro qualcosa in più. Sono un calciatore che a livello tecnico è abbastanza valido per la categoria, bravo di testa, veloce più nell’allungo. Iemmello? Conoscevo anche Pompilio, ho parlato con Guarna. Con Iemmello abbiamo lo stesso procuratore e mi ha spinto anche lui, mi ha detto che non mene sarei pentito. La squadra mi ha impressionato da un punto di vista tecnico e di intensità di lavoro. Ci sono tutti i presupposti per fare un bel campionato. Entella? Abbiamo fatto la partita, in B bisogna essere un po’ più concreti, il possesso palla può diventare sterile, le palle inattive possono diventare un’arma in più. Giocai allo Zaccheria cinque anni fa con l’Italia under 20 e ho un bel ricordo. Serie B? Tutto può accadere, ogni partita ha una sua storia. Fisicamente mi reputo abbastanza pronto. Sono sceso in B perchP ho avuto una serie di infortuni e avevo bisogno di continuità. Obiettivi? Cercare di aiutare il Foggia con il mio contributo, poi si penserà. Ho famiglia, una compagna con due bambini, ho una vita semplice, asilo-stadio, vado a fare la spesa. L’equilibrio penso sia la medicina che ti porta avanti. Il soprannome “The Jocker”? Secondo lo speaker ed altri avevo una doppia personalità. Pochi cartellini? In tanti dicono sia un deficit. La cazzimma o uno ce l’ha oppure farsela venire non è facile”.

Categoria: Intervista