Foggia-Martina, le interviste agli allenatori Brescia e Ciullo
GIUSEPPE BRESCIA (Allenatore del Foggia)
“Siamo più che soddisfatti per l´esordio casalingo anche perché ci premeva fare bella figura davanti ai nostri tifosi e partire subito col piede giusto (il Foggia parte da -1 in classifica, ndr), con una vittoria che in Coppa Italia ci era mancata. Certo non siamo ancora al top della condizione e abbiamo ancora molto da migliorare. Aspettiamo qualche altro movimento di mercato per avere un assetto definitivo per una rosa già di per sé abbastanza competitiva. Fortunatamente abbiamo potuto contare su Gigliotti al centro della difesa e il transfer arrivato in mattinata ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. E´ con noi fin dall´inizio del ritiro, proveniva da una stagione funestata da problemi fisici, e aveva gran voglia di ritornare in campo. Abbiamo commesso degli errori ma è abbastanza normale commetterli alla prima di campionato. Siamo stati sempre in partita, magari nella seconda parte della ripresa abbiamo tirato un po´ il fiato, siamo al 60% della condizione. Il secondo gol del Martina nasce da un calcio d´angolo che non c´era in realtà. Certamente la trattenuta di Loiacono ai danni di un calciatore martinese c´era e sono queste le ingenuità che non dobbiamo commettere. E´ stata comunque una bella partita non solo perché ricca di gol ma perché abbiamo potuto vedere in campo due squadre che fin sa subito sono entrate sul terreno di gioco con la mentalità giusta per affrontarsi senza lesinare sforzi. Ora ci attende la trasferta di Cosenza, sicuramente impegnativa, ma abbiamo una settimana di tempo per migliorarci ulteriormente”.
SALVATORE CIULLO (Allenatore Martina, in foto)
“La sconfitta era evitabile e abbiamo un po´ da recriminare sul terzo gol del Foggia, viziato da un tocco di mano di un calciatore rossonero. Tuttavia siamo soddisfatti per quanto dimostrato in campo. La prima è sempre difficile, giocare in trasferta ancor di più ed esordire a Foggia aumenta la tensione. I miei ragazzi, però, hanno dimostrato grande carattere e hanno fatto vedere buone cose nonostante il ritardo con il quale siamo partiti. Abbiamo commesso errori in difesa che dobbiamo correggere fin da subito, siamo scesi in campo un po´ contratti e probabilmente avremmo potuto sfruttare meglio la seconda parte della ripresa dove il Foggia aveva un po´ tirato i remi in barca. Nonostante la sconfitta, però, non mi sento di rimproverare granché alla mia squadra. Ora dobbiamo solo continuare a lavorare in vista dell´esordio casalingo contro la Salernitana, avversario ostico che punta alla promozione in B. Il nostro obiettivo è la salvezza e dal mercato mi aspetto ancora quattro elementi, uno per reparto, che possano aiutarci a fare il salto di qualità. La prova di Arcidiacono è stata superlativa, è uno di quegl´elementi di categoria che dovrà fare la differenza. In definitiva mi ritengo soddisfatto soprattutto perché è stata una partita vera tra due squadre che partivano con vistose differenze di organizzazione e preparazione ma che in campo si sono tenute testa ad armi quasi pari”.