Foggia, mister Stroppa: “Abbiamo delle risposte da dare. Pubblico? Lo sento vicino alla squadra”

Foggia, mister Stroppa: “Abbiamo delle risposte da dare. Pubblico? Lo sento vicino alla squadra”

Questa mattina ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei satanelli Giovanni Stroppa alla vigilia del delicato match contro il Palermo:

“Responsabilità di Avellino? Non mi tolgo dalle responsabilità anche se mi fa piacere che la squadra si è assunta la sua responsabilità. Pensavo di preparare la partita in una certa maniera ma non è stato così. Ne faccio tesoro, ma la archivio. Ora dobbiamo cercare di far meglio trovando al più presto la vittoria. Vedo allenarsi i miei giocatori tutti i giorni, è un piacere guardarli, danno il 100%. Ieri ho dovuto allentare perché andavano troppo forte. Questo è sinonimo di reazione, risposta che daremo domani sul campo. Palermo e Carpi? Ho sempre detto che non guardo troppo oltre. Mai come in questo momento la partita di domani sarà tutta per i tifosi, la risposta che hanno dato dopo la partita e gli attestati dati alla squadra sono sinonimo di grande maturità. Mai come quest’anno vedo delle situazioni eccezionali nei confronti della squadra. C’è delusione, ma non c’è voglia di rompere tutto, anzi dare la possibilità ai ragazzi di risollevarsi. Domani pomeriggio ci sarà quel qualcosa in più, i tifosi lo meritano.  Modulo? Vediamo domani. Il mio pensiero quando dico che c’è stato del buono nelle precedenti gare è riferito a Entella e Pescara, poi ci sono state delle zone d’ombra. Gerbo? Non è stato aiutato nell’uno contro uno ad Avellino, ha fatto un ottimo inizio di campionato. Sarà fondamentale metterci il carattere, il cuore, la testa, le motivazioni, in entrambe le fasi, sangue agli occhi.

Loiaocono? Devo decidere. Gol presi? Non è una questione di tattica, ma solo ed esclusivamente di testa. Palermo? La partita in sè si possa sezionare in vari aspetti, quello dove noi potremmo essere asfissianti e quello dove potremmo soffrire in difesa. Il discorso della qualità del Palermo è importante, ma hanno dei difetti e abbiamo tutte le possibilità per metterli in difficoltà. Credo che Coronado sia un giocatore che in categoria non ha nessuno. Il Palermo è abituato a giocare insieme e si vede. A me questa maglia pesa e sono contento di quanto pesa, sarebbe troppo facile giocare primi a dieci punti dalla seconda. Ci sono delle risposte da dare e i giocatori hanno le qualità morali e tecniche per farlo. Pressioni? Sì, ma divertiamoci. Portiamo in campo la consapevolezza, il coraggio, la cattiveria. Noi siamo quelli dell’Entella e lo potremo essere con tutti. Ho provato sia Martinelli che Camporese e Figliomeni in difesa. Il Palermo è forse la candidata principale a vincere il campionato, la affronteremo col massimo rispetto. Tuttavia dobbiamo dare delle risposte. Il 3-5-2 di Avellino? Scelta che rifarei, domani vediamo. Ho Coletti un po’ acciaccato, Empereur infortunato, poi tutti disponibili. Tedino? Non credo che il Palermo sia già impostato bene sulle idee dell’allenatore. E’ un allenatore con idee e concetti precisi. Pubblico? La gente è vicina alla squadra, questo ho percepito in questi giorni, domani mi aspetto questo, tutti insieme. Dal 1′ al 95′ credo ci siano tutti presupposti per stare vicini alla squadra, è importante”.

Categoria: Intervista