Foggia, Stroppa: “Venderemo cara la pelle. Giocherà chi starà meglio”

Foggia, Stroppa: “Venderemo cara la pelle. Giocherà chi starà meglio”

E’ intervenuto in conferenza stampa Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, alla vigilia dell’attesissima gara di domani in programma alle 15 contro il Bari allo “Zaccheria”. L’allenatore rossonero ha iniziato analizzando proprio il derby che li attende:

“E’ bellissimo essere arrivati al derby in questa maniera archiviando il primo obiettivo. Dobbiamo avere la consapevolezza che il lavoro fatto fin qui ci ha fatto affrontare le partite con convinzione e determinazione. Domani è una partita a sé e mi auguro che possa essere un bello spettacolo. Il Bari ha una rosa stratosferica con giocatori di categoria superiore, ha mostrato un’ottima qualità di gioco. È un avversario temibile e tra le più forti della Serie B. A livello mentale dobbiamo stare bene e mi auguro che i giocatori abbiano recuperato la trasferta di Terni. Dopo due partite giocate di sera torniamo a giocare alle 15 e se fa caldo come oggi bisogna tener conto delle energie spese e da spendere. Ho a disposizione una squadra che venderà cara la pelle. Giocando contro il Bari non bisogna sbagliare passaggi o tecnicamente perché questo può costare caro. Dobbiamo essere perfetti a livello di palleggio e difensivo non sbagliare. Vince chi sbaglia di meno non si possono concedere errori con squadre di qualità come il Bari. È una partita da leggere nell’arco dei 95 minuti dove bisogna prendere la pressione positiva perché ci sono tutte le prerogative per fare una partita libera e serena. Ho fatto diversi derby di Roma, Genova, Milano, Brescia. Qualcosa di buono credo di aver fatto ad esempio a Genova ho fatto assist e gol”. 

FORMAZIONE – “Cercherò di mettere in campo la formazione migliore come ho sempre fatto. Con la Ternana ha giocato chi stava meglio non in funzione delle altre partite. La stessa cosa farò domani. All’andata ero dispiaciuto perché eravamo pochi noi a Bari potevamo essere di più però per quei pochi è stato bellissimo avere così tanti foggiani. Le scelte adesso sono tra 24 giocatori, all’andata avevamo sette fuori ma è stata una partita eccezionale nel modo di stare in campo, siamo stati solo sfortunati alla fine. Però è stata una partita giocata ad ottimi livelli”.   

PUBBLICO – “Mi dispiace che non ci siano i tifosi baresi perché il calcio è bello con gli stadi pieni e così lo spettacolo viene meno. Non discuto le scelte su questo provvedimento ma da sportivo sarebbe stata una fotografia perfetta. La percepisco l’attenzione dei tifosi per questo derby. Spero che i tifosi siano orgogliosi dei giocatori che giocheranno questa partita. Ricordo Foggia-Lecce dello scorso anno che ha creato molta emozione, tanto che a me tremavano le gambe. Mi auguro che ci sia la stessa atmosfera. Appezzo i giocatori del Bari ma sono innamorato di quelli del Foggia. Prendo di esempio il derby dello scorso anno che è stato splendido e i giocatori erano spinti a fare tutto in maniera perfetta i miei giocatori devono sentire questa pressione come una spinta”.

NUMERI – “Le cose personali non mi interessano. Quello che può essere Stroppa non mi interessa. È troppo importante portare la squadra a certi obiettivi, è vero alla fine i numeri rimangono e si fanno i conti. Quindi mi auguro che anche questo anno i numeri possano essere importanti. Noi dobbiamo vincere tutte le partite, dobbiamo pensarlo di poterlo fare. Alla fine faremo i conti ma il pensiero è quello di vincere tutte”.

Contributo a cura di Tiziana Cuttano, ilfoggia.com

Francesco Beccia – www.foggia.iamacalcio.it

Categoria: Intervista