Fumagalli a 5-5-5: “Marchionni è un uomo maniacale. Col Bisceglie dobbiamo tornare a vincere”
Intervenuto a 5-5-5, Ermanno Fumagalli ha raccontato se stesso e il Foggia.
Ecco l’intervista realizzata nel corso della trasmissione condotta da Daniel Miulli, appuntamento del Venerdì sera su Mitico Channel.
Siamo al giro di boa. Vi aspettavate all’inizio del campionato di essere in questa posizione in classifica?
Siamo partiti un po’ in ritardo rispetto agli altri e abbiam lavorato sodo. Nessuno avrebbe scommesso che il Foggia sarebbe stato terzo in classifica a Gennaio.
Come sta vivendo lo spogliatoio queste settimane turbolente a livello societario?
Le vicende societarie non entrano nello spogliatoio e non ci devono interessare. Noi giochiamo e diamo tutto sul campo, senza porci nessun problema o interrogativo, poiché la società non ha mai mancato un appuntamento con i calciatori.
Dopo un brutto avvio -4 sconfitte, ndr-,pensavate di poter giocare un ruolo da protagonisti nel campionato? Quanto ha inciso Marchionni,l’ultimo arrivato in casa Foggia, sull’autostima della squadra?
Dopo le quattro sconfitte non è stato facile. Perdi di vista i tuoi punti di forza. Siamo stati bravi dopo la gara col Bari a “fare quadrato” tra noi, capendo l’importanza di essere in una piazza come Foggia, grazie anche al mister che è un allenatore maniacale.
Lo spogliatoio è molto coeso, siete un gruppo molto compatto, un buon collettivo. Qual’è stato il segreto di Marchionni per creare questo gruppo?
Puoi avere una squadra di nomi importanti,ma se non c’è affiatamento tra i calciatori, il “credo per il compagno”, è difficile ottenere risultati. La nostra forza è nata dopo che abbiamo appreso quanto siamo fortunati nel giorcare a Foggia.
Davide Di Stasio ha disputato buone partite lo scorso anno, come quelle con il Gravina o con il Cerignola. Quali sono le sue condizioni?
Non so quando possa rientrare, si è operato alla spalla, ma spero che torni presto. È un bravo portiere e tengo a lui.
Il Foggia ha sei punti in più della Virtus Francavilla, undicesima. Credi al traguardo dei playoff e chi ti ha colpito di più tra i compagni? Tra i giovani di chi sei rimasto sorpreso?
Non mi va di fare nomi,perché tutti si impegnano molto durante la settimana. Io guardo la squadra prima del singolo. Per quanto riguarda i playoff, l’obiettivo primario è la salvezza. Una volta raggiunta, sarebbe bello ed eccezionale ambire a traguardi più elevati.
Per arrivare alla salvezza, bisogna battere squadre rivali, dirette concorrenti. In ottica Bisceglie-Foggia cosa avete studiato degli avversari?
Affronteremo una squadra che viene da due sconfitte e venderà cara la pelle. Con la Casertana non meritava di perdere e con il Bari ha preso gol nei minuti finali. Sicuramente il Bisceglie avrà voglia di far risultato, ma siamo consapevoli che anche noi dobbiamo riprendere il cammino. Andare lí, belli, brutti o sporchi: l’importante è fare punti.
Che rapporto c’è tra Ermanno Fumagalli e mister Marchionni?
È un rapporto di stima reciproco,di fiducia e penso che comunque il mister farà molta carriera perché ha tanta passione e amore in quello che fa. Fino ad ora, a mio avviso, i risultati sono dalla sua parte e i numeri sono ciò che conta nella vita.
Se ci fosse un fantacalcio della serie C, prenderesti Andrea Cittadino?
Io prenderei Salvi, Rocca, Vitale, Raggio Garibaldi.
Anche all’andata il Foggia aveva dimostrato di essere una squadra che potesse fare bene. Che ne pensi?
All’andata si era incanalata nel verso giusto, avevamo trovato il gol con Ale – Curcio, ndr-, ma poi l’espulsione ci ha penalizzati e la partita è finita 3-1. Noi adesso abbiamo l’opportunità di rifarci.
Alessio Vinella