Il settimo giorno di ritiro è terminato, domani, però, Gerbo e i suoi compagni, torneranno finalmente in campo, seppure in amichevole, contro il Castel di Sangro, in uno stadio, il ‘Patini’, che si colorera’ di rosso e di nero. Ma, andiamo con ordine. Secondo il centrocampista torinese, alle prese con l’emozione per la preparazione della stagione in B, la soddisfazione parte dal rinnovo di contratto, di pochi giorni fa: “Il rinnovo di contratto era ciò che desideravo, rispetto alla scorsa stagione non è cambiato niente, il gruppo è solido, composto da uomini prima che da professionisti, e l’ha dimostrato in questi anni, dobbiamo fare in modo che i nuovi arrivati possano integrarsi al meglio, lavorare come abbiamo sempre fatto seguendo le direttive del Mister, tutto il resto verrà da sé, la vittoria dello scorso campionato deve essere il punto di partenza per raggiungere traguardi più importanti”.
Ha le idee chiarissime Alberto Gerbo, che dall’Abruzzo, fa il punto sulla prima settimana di preparazione: “Qui le giornate, nonostante sia un ritiro, passano velocemente, il nostro è un gruppo davvero unito che sta lavorando duramente ma, che, trova il tempo anche per scherzare”. E, proposito di scherzi, il centrocampista rossonero svela i nomi dei compagni di squadra maggiormente presi di mira: “I più bersagliati? In assoluto Rubin, Loiacono, Vacca, Sarno, Dinielli…”. Quando mancano poche ore, dunque, dalla prima uscita stagionale, Gerbo suona la carica: “Dobbiamo inziare a creare una mentalità vincente e, utilizzare questi primi incontri, per farci trovare pronti, poi, in vista della Tim Cup e del Campionato ma, con i nostri tifosi, che sono unici, tutto viene semplificato”.
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