Giuseppe Figliomeni, un gigante per il Foggia: “Voglio vincere quì”
Oggi è il turno di Giuseppe Figliomeni. L’ultimo arrivato in casa Foggia porta con sè centimetri e voglia di vincere. Il difensore centrale calabrese, cresciuto tra Crotone e Inter, arriva a Foggia dal Trapani, dopo aver maturato 7 presenze in questa stagione di Serie B. Un difensore che qualche tempo fa sarebbe stato definito “di categoria” e forse anche qualcosa in più. Specialista della cadetteria, scende in Lega Pro con l’auspicio di riportare il Foggia in alto. Già autore di una promozione dalla Lega Pro alla B con la maglia rossoblù del Crotone e, come da lui confermato, la speranza è quella di bissare il successo. Scongiuri e riti scaramantici a parte, oggi è stato presentato ufficialmente e in sala stampa, con lui, hanno presenziato il diesse Di Bari, il presidente Lucio Fares e Nicola Curci, in rappresentanza della famiglia Curci, co-proprietaria del Foggia Calcio con la famiglia Sannella.
Ecco le parole della conferenza stampa:
Fares: “Ringrazio Giuseppe per aver sposato la nostra causa. Non possiamo nasconderci, abbiamo l’obbligo di vincere questo campionato nonostante sia ancora più difficile dello scorso anno. Il calciomercato di gennaio è estremamente difficile e noi avevamo bisogno solo di acquisti mirati. Le scelte che abbiamo fatto erano precise e non casuali. Gli do il benvenuto nella famiglia del Foggia Calcio e speriamo di toglierci tante soddisfazioni insieme.”
Di Bari: “Siamo felici che Giuseppe sia qui. Ci darà una grossa mano dal punto di vista difensivo. Forse essendo stato difensore sono di parte ma vedo in lui un giocatore che davvero potrà permetterci di scalare questa montagna della Lega Pro. Gli auguro di dare il massimo a questa società, a questi tifosi, a questa piazza che merita tante gioie.”
Curci: “Non posso che unirmi al coro delle parole del presidente Fares e del nostro diesse. Avevamo promesso rinforzi per il mercato di gennaio e voglio sottolineare come siamo stati di parola. Spero che il campo possa darci ragione dopo tutti gli sforzi che la famiglia Curci e la famiglia Sannella stanno facendo per il Foggia Calcio.”
Figliomeni: “Voglio ringraziare tutti, in primis la proprietà e quei tifosi che già da sabato ci faranno sentire il loro apporto. Sono un difensore centrale e ho sempre giocato così sia a 3, che a 4. Mi è sempre piaciuto provare a giocare il pallone dalla difesa, fin quando è possibile ovviamente. Diciamo che quando ho saputo del Foggia, ho subito preso in considerazione l’opportunità di venire a giocare qui ed è un onore avere la possibilità di indossare questa maglia. Negli ultimi due-tre anni ho fatto qualche presenza in meno perchè purtroppo nell’anno della finale play-off a Latina ho avuto una tendinite che mi ha obbligato a un intervento che mi ha tenuto lontano dai campi per un po’ di tempo. Ad oggi, fisicamente, sono quasi al 100%, devo capire cosa mi chiede il mister e poi penso di arrivare in poco tempo al top della forma. Mi ha colpito il grande entusiasmo del gruppo, conoscevo qualcuno come Sarno e Mazzeo soprattutto per averli affrontati in passato. Ho già giocato con Gerbo, Chiricò e Angelo a Latina, conosco Guarna che è calabrese come me e Martinelli l’ho incrociato di passaggio alla Juve Stabia. E’ importante avere un gruppo forte per raggiungere grandi obiettivi. Nel gruppo si respira una grande voglia di fare bene e riscattare la delusione dell’anno scorso, questa è stata la mia prima impressione. Ho fatto 3-4 allenamenti, ci alleniamo bene, con intensità però devo ancora entrare nei meccanismi della squadra. E’ vero che c’era l’interesse del mister Auteri e del Matera ma ho preferito venire qui anche grazie alla dirigenza è stata molto importante nella mia scelta. Per quanto riguarda la corsa alla promozione è dura perchè lottare in quattro squadre è difficile, non ci si può permettere passi falsi. Gli scontri diretti sono importanti ma le partite che fanno la differenza sono quelle su campi difficili dove i padroni di casa devono salvarsi, come la scorsa di Vibo Valentia. E’ superfluo dire che battere le dirette concorrenti negli scontri diretti ci aiuterebbe. Ho giocato in varie città, però mi piacciono le piazze del Sud Italia perchè vincere qui è unico, quello che si prova al Sud non lo si prova da nessuna parte. L’ultima promozione che ho festeggiato è stata con il Crotone, quando vincemmo con il Benevento in finale play-off. Quasi un miracolo. L’unico obiettivo che ho è vincere qui a Foggia e solo questo mi renderebbe orgoglioso.”