Grassadonia: “Al momento la classifica di condanna”
Questa mattina è intervenuto ai microfoni dei giornalisti Gianluca Grassadonia, allenatore del Foggia, in vista della trasferta dei rossoneri a Pescara. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da FoggiaSport24: “In questa settimana più corta con un giorno in meno abbiamo lavorato essenzialmente sulla testa perché la sconfitta con il Palermo ci brucia. Abbiamo lavorato bene, studiato molto l’avversario e domani ce la giocheremo. La sconfitta ci ha fatto male, nel secondo tempo siamo calati come intensità mentale: abbiamo lavorato su quella“.
Poi il tecnico ha aggiunto: “Dal punto di vista nervoso dobbiamo entrare subito nel secondo tempo e provare anche a “sporcare” la partita, come avevo detto alla vigilia. Le prime tre partite ci hanno detto questo. Dobbiamo crescere nell’attenzione nervosa: se una partita non la puoi vincere non la devi perdere. Contro il Palermo, per quanto fatto nel primo tempo e per essere stati in vantaggio, non meritavamo di perdere ma se non riesci ad «ammazzare» l’incontro devi far capire almeno che per gli altri non c’è spazio. Dobbiamo essere più intensi e nervosi su azioni come quelle del primo gol e del secondo“.
Sulla partita di Pescara: “La partita di domani pesa perché al momento la nostra classifica ci condanna: se non avessimo avuto la penalizzazione saremmo con tre punti a centro classifica, ma abbiamo i -8 e quindi la partita è già importante per la classifica: dobbiamo essere cattivi ed essere sempre in partita“.
Sugli infortunati: “Rientrano Busellato e Galano, Rizzo è ancora out, così come Rubin che ha avuto in settimana un problema muscolare, una cosa che non sarà breve. Sia Galano che Busellato sono disponibili e quindi sono abili per i 90’. Noi lavoriamo sempre su tutto: i gol subiti non sono un problema di reparto difensivo perché come reparto la difesa lavora bene, ma è una questione di attenzione, poi ci si difende tutti insieme. Io però non mi soffermerei troppo sui gol subiti perché dobbiamo essere liberi mentalmente“.
Fonte: www.foggiasport24.com