Pietro Iemmello analizza il momento rossonero e presenta la prossima gara di domenica contro il “suo” Catanzaro.
“ Contro il Savoia l’importante era vincere aldilà se ho segnato io o meno. Sarebbe bello poterci confermare anche domenica prossima con il Catanzaro. Il gol contro i campani è uno schema provato e riprovato durante gli allenamenti settimanali con il blocco da parte dei miei compagni ed il mio movimento verso l’area. Una vittoria che è servita a dare continuità non solo ai risultati ma al successo di Ischia. Domenica arriva il Catanzaro. Sono molto legato a quei colori considerato che da ragazzino andavo in curva. Ricordo i gol di Corona che servirono alla vittoria finale del campionato. Non immagino come possa essere segnare al Catanzaro ma di certo non potrei esultare se dovessi fare centro. Loro sono un gruppo molto omogeneo e forte con calciatori esperti ed importanti che possono cambiare il volto della gara da un momento ad un altro.
Personalmente sono contento di come mi sto disimpegnando ma ho il rammarico che forse qualche gol in più avrei potuto segnare. A centrocampo ricordo la presenza di un elemento come Vacca che è un lusso per la categoria. Ambisco ad andare in doppia cifra e realizzare più gol di quelli fatti precedentemente in carriera. Due o tre anni fa fui sul piede di essere acquistato dal Catanzaro ma poi non se ne fece più nulla.
Domenica il Catanzaro potrebbe cambiare modulo in considerazione dell’assenza di due punte importanti in avanti. Hanno una difesa fortissima e per questo mi aspetto un match bello tirato soprattutto nelle prime battute. Abbiamo lavorato bene anche se il campo di Amendola è un po’ pesante ma il mister ha organizzato degli allenamenti per non stancarci più di tanto.
In classifica ci mancano i punti con Aversa e Cosenza. Ma con la Salernitana abbiamo giocato la migliore partita di questa stagione. Contro i calabresi non sarà importante la prestazione del singolo o magari il gol di questo o quel calciatore ma sarà importante la prestazione di tutto il gruppo.
Quest’anno è la mia prima esperienza al sud. Tra nord e sud c’è molta differenza. Qui il tifo ti fa sentire un vero calciatore. Il calore e la passione della gente sono il massimo per noi. Fare gol è sempre bello ma farlo qui allo Zaccheria ti dà una sensazione positiva in più”.