La sua esperienza al servizio del Foggia da vero leader di questa squadra. Ma Alessandro Potenza non la pensa cosi.
” Non mi sento il leader di questo gruppo ma sarebbe più giusto dire che è semplice fare il leader in un gruppo eccezionale come questo che ho trovato a Foggia. Oggi siamo tutti contenti sia della prestazione che dei tre punti. Sono personalmente contento anche della mia prestazione. Oggi stavo bene meglio di Ischia dove ho sofferto non poco. Ho finito con i crampi per il gran caldo e poi il tecnico mi dice sempre di non esagerare per non incorrere in ricadute considerato l’intervento al crociato che ho fatto. Sono venuto a Foggia per prendermi le mie responsabilità perchè tutti si aspettano grandi cose da me. Ma il compito è facilitato da questo meraviglioso gruppo con gente di esperienza con grande personalità come Quinto, Agnelli, Narciso. Sono qui dall’inizio del campionato e posso dirvi di non essere mai stati messi sotto in queste prime nove partite del campionato. Dobbiamo migliorare e continuare il processo di crescita. Quando crei 5-6 palle gol prima o poi la palla va dentro. Ecco dobbiamo imparare ad essere più cinici sotto rete essere più cattivi sotto porta. Quando saremo migliorati da questo punto di vista sarà davvero difficile farci gol. Questa squadra può essere la vera sorpresa di questo campionato. La mia esperienza al servizio del gruppo per far capire ai nostri giovani che bisogna sempre volare basso e mai montarci la testa. Mister De Zerbi è un predestinato, attua un gioco che in questa categoria nessuno fa e se saremo bravi ad assimilare bene i suoi schemi le sue concezioni di calcio potremo davvero toglierci grandi soddisfazioni“.