Sarno in conferenza: “Ancora non sono al 100%. Voglio la Serie B”
E’ intervenuto ieri in conferenza stampa il numero dieci della formazione rossonera Vincenzo Sarno, autore del gol del momentaneo vantaggio del Foggia nell’ultimo match contro la Paganese.
Dopo 3 pareggi consecutivi, arriva il Catanzaro. Bisogna tornare a vincere e segnare: “Si, domenica vincere è fondamentale. Abbiamo fatto 3 pareggi con squadre importanti. Pagani è un campo duro per tutti ed è una squadra che gioca benissimo a calcio, secondo me la migliore dopo noi. Però bisogna migliorare davanti e conquistare la vittoria già da domenica. Partite facili non ce ne sono, togliamoci dalla testa la posizione del Catanzaro. Hanno giocatori di qualità che possono fare bene contro chiunque. Però dobbiamo vincere e basta. Arrivano gli scontri diretti per le altre e noi dobbiamo vincere. Avverto troppa negatività intorno a questa squadra, come li abbiamo fatti noi anche le altre hanno avuto le loro insidie. Fare punteggio pieno in queste due partite è importante. Non bisogna perdere la testa e sempre lì davanti. I cavalli si vedono alla fine però, l’importante è essere davanti alla fine. Ripeto, abbiamo fatto 3 pareggi contro Lecce, Catania e Paganese. Le insidie ci sono per tutti. L’anno scorso partite come quelle di Pagani si perdevano. Sono fiducioso e credo nel Foggia. Contro di noi fanno tutti la partita della vita. Non credo che la situazione sia negativa come sento intorno. Il Benevento l’anno scorso a gennaio era 7 punti dietro. Bisogna migliorare sicuramente e fare i conti alla fine. Sappiamo tutti che Matera, Lecce e Juve Stabia sono 3 grandissime squadre. Noi però dobbiamo essere l’ostacolo più grande, siamo la squadra più forte e dobbiamo fare parlare il campo. ”
Inoltre intercettato sul suo stato fisico ha dichiarato di non aver ancora recuperato completamente dal problema che lo affligge ormai da un po’ nonostante la discreta prestazione di Pagani: “Ancora non recupero e non sono al 100%. Ringrazio lo staff medico, il dottor Macchiarola, il posturologo Antonio Le Pera. Questo è un problema che mi trascino dall’anno scorso. Ora inizio a sentirmi bene nonostante non sia al top, il gol aiuta il morale. Ad ora non saprei darmi una percentuale dello stato di forma però giocare mi aiuta, sono contento di aiutare la squadra.”
Rispetto all’anno scorso non c’è più la coppia con Iemmello, così Sarno è stato incalzato sulle differenze con la passata stagione: “Non è cambiato nulla, tranne che Iemmello gioca in serie A. Dobbiamo trovare una forma migliore. Non dimentichiamo che sono due anni che finiamo la stagione come miglior attacco. Ci sono Chiricò, Maza, Mazzeo, che è un gran giocatore, Letizia.”
Non poteva mancare la domanda relativa all’episodio del rigore dell’ultima partita, in cui Sarno ha lasciato calciare la massima punizione al compagno Letizia entrato da 30”. Come mai Sarno non ha calciato il rigore? “Aspettavo questa domanda – ha esordito l’attaccante napoletano – Non è solo Sarno il rigorista, c’è Mazzeo, c’è Letizia. Antonio mi si è avvicinato e mi ha detto di sentirsela. E’ stata una frazione di secondo. Alla fine è stato un tiro nemmeno così sbagliato. Lo potevo sbagliare anche io. Pesa ma non facciamo drammi, purtroppo da due anni abbiamo questo problema.”
Punzecchiato anche sulle eventuali difficoltà della catena di destra, il fantasista rossonero è sembrato non essere negativo: “Sulla zona di destra di solito gli avversari difendono in 4-5 persone, abbiamo due catene forti e può capitare che si giochi meglio a sinistra. Angelo è troppo importante per me e dobbiamo sfruttare sempre questa risorsa.”
Ormai a Foggia, più di 30 gol tra campionato e coppa, quasi 2 anni e mezzo di permanenza in rossonero. Un inedito per il folletto campano. Si è confessato così: “Sono felice ma non soddisfatto. La finale dell’anno scorso fa ancora male e come tutti i miei compagni, sarò soddisfatto solo quando avrò portato il Foggia in Serie B.”