Stroppa: “Campo difficile, bravi a crederci fino alla fine”

Stroppa: “Campo difficile, bravi a crederci fino alla fine”

Le parole di Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, nella conferenza stampa post Akragas-Foggia:

Mi aspettavo assolutamente un Akragas così combattivo, e gli faccio i complimenti per l’atteggiamento e per la capacità di mantenere il campo. Giocare qua non è facile, il campo non ci permetteva il fraseggio, dovevamo adattarci a giocate sicuramente diverse da quelle che siamo abituati a fare. Sapevamo di trovare queste difficoltà. Nonostante infatti una supremazia territoriale, non abbiamo quasi mai tirato in porta. C’è stato poi un forcing finale, e li abbiamo meritato di portare a casa un risultato così pieno. Mi è piaciuta la voglia fino alla fine di raggiungere il risultato. Il rigore? Mi sembrava netto. Il gol dalla mia prospettiva è stato difficile valutarlo. E’ difficilissimo giocare su questo campo per le nostre caratteristiche tecniche, non ci permette di giocare in velocità e in maniera fluida. Abbiamo fatto errori che solitamente non facciamo. Chiricò per Sarno? Era un po’ stanco Sarno, giocava in poco spazio, anche se aveva creato qualche presupposto nel due contro uno con Gerbo. Però non mi creava l’uno contro uno di gamba come poi Chiricò ha fatto, e non riusciva più a tornare. Quindi un cambio dettato dalla condizione fisica. Mazzeo? E’ lui il rigorista, però forse con l’Akragas vede la porta un po’ troppo chiusa (ride, ndr). E’ difficile dire che sarà una lotta a due tra noi e il Lecce, mancano ancora 11 partite. Se vado a vedere nell’ultimo mese cosa è successo a Matera e Juve Stabia, potrebbe succedere a chiunque di perdere terreno. Avere 7 punti di vantaggio sul Matera ci dà soddisfazione, ma non si è fatto ancora niente perché ci sono troppe partite davanti da qui alla fine. L’Akragas sicuramente ha tutte le possibilità di raggiungere la salvezza diretta. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista