Stroppa: “Giudizio positivo, ma voglio meno cali di tensione”
Le parole di Stroppa, tecnico del Foggia, in conferenza stampa:
Partita difficile, soprattutto all’inizio dove sembrava l’inizio della partita con l’Andria. Non riuscivamo a trovare palleggio, e spazi nella metà campo avversaria. C’è da migliorare, credo che possa condizionare anche il fattore ambientale. Se ci fosse il nostro pubblico, potremmo avere un po’ di coraggio in più. La Vibonese nelle ripartenze ci ha fatto capire che poteva metterci in difficoltà, anche se nel primo tempo Guarna non ha fatto parate. Poi dal 15′ abbiamo lavorato meglio. Il giudizio comunque, anche nelle occasioni create, è sicuramente positivo. Ci sono stati dei cali di tensione che non ci possiamo permettere, anche sul 3-0. E come mi sono arrabbiato a Siracusa, l’ho fatto anche oggi. Ci vuole tanta fatica per arrivare ad un risultato importante, sia in settimana che durante la gara. Non possiamo permetterci nulla, dobbiamo essere sempre determinati e non concedere niente. Basta un attimo a compromettere una prestazione in cui sembrava tutto sotto controllo. Dobbiamo avere la forza mentale nel non concedere niente. Il fatto comunque di portare a casa un risultato così rotondo, è il frutto di un lavoro incredibile. Nel momento in cui attacchiamo, dobbiamo preparare la fase difensiva, e viceversa. Anche quando la palla è lontana, bisogna pensare a quello che viene dopo. A sprazzi questo l’abbiamo fatto molto bene.
Avrei messo la firma comunque all’inizio per fare 9 punti in 3 partite. Al di là però delle vittorie, mi fa piacere che i ragazzi stanno lavorando sodo. A me interessa quello che la squadra fa in campo. Ora vediamo come recupereremo le energie per queste due trasferte. Contro il Messina giochiamo lunedì. Potrei cambiare qualcosa, ma se stanno bene tutti non cambio formazione. Mazzeo è un ottimo palleggiatore, lavora molto per la squadra. Per come ha attaccato la porta, dà un’alternativa a quello che potrebbe essere il nostro gioco d’attacco. Mi fa piacere per il gol. Chiricò deve giocare più semplice lontano dalla porta, e fare quello che sa fare vicino alla porta. Sarno ha una capacità di tempo incredibile, e quando Angelo ha questa incisività nell’andare senza palla, si trovano benissimo. Maza volevo inserirlo prima, perché in allenamento ha fatto molto bene. Purtroppo non ci sono partite per testarlo. Ma così anche per Letizia, Padovan. Gli attaccanti stanno iniziando ad avere una gamba diversa. La linea difensiva mi è piaciuta di più stasera. Coletti in questo è molto bravo. Ma il mio compito non è pensare solo agli undici, ma anche agli altri 13 che devono mostrarsi pronti quando verranno chiamati in causa. Noi lavoriamo tanto per ottenere le vittorie, il campionato sarà lunghissimo. Non dobbiamo assolutamente farci prendere dall’esaltazione oggi, come nei momenti di calo non dovremo abbatterci.