Stroppa: “Non mi è piaciuto l’allenamento. Domani vedrò chi schierare”
Le parole di Stroppa nella conferenza stampa alla vigilia di Virtus Francavilla-Foggia:
Mai come in questo momento temo la partita di domani. Dobbiamo essere determinati e pronti, non dobbiamo concedere nulla. Non si può pensare di cullarsi su quello che abbiamo fatto. Domani troveremo una squadra tosta ed esperta, giocheremo su un sintetico in un campo stretto e sarà difficile portarla dalla nostra parte con la determinazione e con il carattere. E’ una squadra concreta, equilibrata che gioca un buon calcio. Difende bene, attacca gli spazi, e hanno una buona copertura del campo. Dobbiamo essere pratici, dobbiamo adattarci subito a quelle che sono le situazioni del campo, dobbiamo essere più semplici e concreti possibili.
Fino alle 9 di stamattina avevo idea di cambiare qualcuno, visti poi gli ultimi due allenamenti volevo gestire le forze. L’allenamento di stamattina non mi è piaciuto, quindi mi tengo questa riflessione fino a domattina. Abbiamo provato delle cose ma non ne sono convinto, abbiamo fatto dei cambi ma non sono convinto siano quelli giusti. Speravo che la squadra potesse migliorare al meglio, oggi ho schierato una formazione che ritenevo pronta, ma i segnali nervosi e caratteriali non sono stati quelli che speravo. Sono rimasto deluso da chi avrebbe potuto far rifiatare qualcuno. Se non c’è l’aspetto mentale non andiamo da nessuna parte. Magari domani posso ricredermi. Di sicuro garantisco che metterò la squadra migliore.
Dobbiamo migliorare molte cose. Questa settimana il lavoro è stato più mentale e fisico per recuperare condizione. In questo momento ci voleva la settimana tipo, per migliorare e lavorare sugli aspetti da migliorare. Questa gara arriva in un momento che io considero difficile. Spero che domani saremo mentalmente pronti. Metterò quelli che mentalmente, a livello di personalità e determinazione, saranno più pronti.
Mi fa piacere che i miei ragazzi parlino la mia stessa lingua. C’è stata la fortuna e la bravura di vincere queste tre partite. Questo mi ha permesso di lavorare meglio per portare un certo tipo di lavoro. In questo momento credo che siamo molti avanti come rapporti, come stima reciproca. Il percorso da subito si è indirizzato verso un’unica strada.
Degli avversari apprezzo Abruzzese, De Angelis, Nzola. Hanno delle caratteristiche che mi piacciono. Noi non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo guardare a noi stessi e quello che riusciamo a portare in campo domani. Abbiamo la capacità di migliorarci, dobbiamo pensare a migliorare l’identità che voglio. Sta a me e soltanto a me mettere in campo la squadra migliore domani, chi starà meglio sotto tutti gli aspetti, andrà in campo.
Il mio primo obiettivo era essere credibile e farmi conoscere al più presto. Ho conosciuto uomini, e non solo giocatori, dal valore umano altissimo. Credo che i ragazzi apprezzino il mio modo di gestire e di lavorare. Con la società il rapporto è positivo. Per quanto riguarda i tifosi, avevo detto che mi concentravo sul lavoro e su quello che devo fare. E sarà sempre così. La strada è ancora lunga, non è stato fatto ancora niente. Convocati? Tutti.