Stroppa: “Primi 30 minuti perfetti. Impensabile mantenere quel ritmo”

Stroppa: “Primi 30 minuti perfetti. Impensabile mantenere quel ritmo”

Le parole di Stroppa, tecnico del Foggia, in conferenza stampa:

Perché certe scelte? Faccio giocare quello che reputo più pronti. Gerbo non si è allenato tutta la settimana, e quindi ho deciso di far giocare Agnelli. Sarno centravanti perché mi dà più palleggio e Padovan è in ritardo rispetto agli altri attaccanti. Nel secondo tempo siamo entrati molli, ma di sicuro negli spogliatoi si è detto qualcosa di diverso da quello che è successo in campo. Il terzo cambio non l’ho fatto perché Maza stava lavorando bene e Sarno poteva darci qualche palleggio in più con gli inserimenti di Angelo. Nel momento topico della partita, cioè gli ultimi dieci minuti del primo tempo, invece che gestire siamo andati comunque forti. E abbiamo poi dato forza alla Casertana che ci veniva a prendere molto bene. Fino a poco prima della fine del primo tempo, la prestazione è stata ottima. Era impensabile poi pensare di mantenere il ritmo tenuto fino a quel momento. Abbiamo creato le occasioni per poter chiudere la partita. Secondo me quello fatto, quello espresso nei primi 35 minuti, non è normale. E’ una cosa davvero positiva e importante. Ci siamo poi allungati e abbiamo perso palloni sanguinosi. Abbiamo giocato contro una squadra che fa del contropiede e della transizione positiva la sua forza. La reazione dopo il rigore c’è stata una reazione comunque eccellente, perché ha giocato molto meglio di come stava giocando a inizio secondo tempo. Il black-out mentale perché abbiamo letto male la gara ci può anche stare. Ma poi abbiamo reagito bene. E’ un peccato avere solo due centrali a Reggio. Vorrei rivedere l’azione dell’espulsione, non so se è arrivato in ritardo. Sono arrivati entrambi con la gamba alta e l’arbitro l’ha valutata così. Invece sono incazzato per l’espulsione di Padovan, perché a 5 minuti dalla fine non è ammissibile. Riverola? Ieri pomeriggio mi ha detto che aveva dolore, avrebbe potuto giocare ma non dall’inizio. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista