Stroppa: “Soddisfatto del carattere. Il gioco è una conseguenza”

Stroppa: “Soddisfatto del carattere. Il gioco è una conseguenza”

Le parole di Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, nella conferenza stampa post Foggia-Virtus Francavilla:

Sono soddisfatto per la prova caratteriale. Avevo chiesto questo alla squadra, ed è l’aspetto che mi fa più piacere. Il gioco è una conseguenza. Abbiamo dato una prova di forza. Deli? Mi è piaciuto. Ha espresso al meglio le sue qualità, esaltando anche quelle della squadra. E’ ancora molto indietro rispetto a quello che può esprimere, pretendo molto da lui. Vorrei finalizzasse di più. Il cambio modulo dopo l’ingresso di Di Piazza l’avevamo già provato. Provando Mazzeo dietro di Piazza e la forza degli esterni, hai una forza nell’andare in avanti che potrebbe diventare devastante. Ho dei giocatori importanti in ogni ruolo e anche alla squadra ho detto questo. Bisogna mettersi a lavorare su vari sistemi di gioco, rimanendo però il più pratico possibile. Dobbiamo imparare ad attaccare la porta in maniera quasi codificata, anche con altri sistemi di gioco. Sono i ragazzi stessi che mi danno delle risposte. La mia fortuna è questa. La possibilità di avere in panchina Agnelli, di far entrare Di Piazza, Gerbo, Figliomeni, ma potrei citarli tutti, è una fortuna. Ai ragazzi ho detto che giocare per questa maglia, per questo obiettivo, è la nostra forza. Se hanno l’intelligenza di capire che l’obiettivo è totale e potremmo trarne vantaggi tutti, potrebbe essere un fattore determinante. E le grandi squadre devono avere dei fattori determinanti. Chi gioca, deve giocare per tenersi il posto. Una grande squadra credo debba fare questo. Rimaniamo comunque con i piedi per terra, c’è da lavorare ancora molto. Martinelli e Coletti hanno fatto una gran partita, finalmente li ho visti alzare la linea. Martinelli ha fatto la più bella partita del campionato. E’ sinonimo di autostima e lavoro. Con certi movimenti, esaltano le qualità di ognuno di loro. Chiricò sta migliorando partita dopo partita, sta imparando a lavorare per la squadra. L’uno contro uno glielo chiedo io.

Riverola? Ha solo espresso un malessere che comunque resta in buona fede. Posso comunque fargli i complimenti perché fino all’ultimo ha fatto il professionista, si è sempre impegnato, così come Padovan. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista