Stroppa: “Voglio il giusto approccio. Sarà un derby da serie A”

Stroppa: “Voglio il giusto approccio. Sarà un derby da serie A”

Le parole del tecnico rossonero Giovanni Stroppa, nella conferenza stampa in vista del big-match di lunedì contro il Lecce:

Sarà una partita bellissima ed importantissima, in cui si affronteranno due squadre che hanno esposto i loro obiettivi. È un derby da Serie A. Si tratta di due società forti e serie. Non c’entriamo niente con questa categoria. Basti pensare allo stadio pieno che vediamo ogni domenica allo stadio. Comunque siamo ancora all’undicesima giornata, la strada è ancora lunga.

FORMAZIONEHo in testa una formazione di partenza. Il fatto di poter cambiare è dettato dalla condizione psico-fisica dei miei ragazzi e non dall’avversario. Giocherà chi mi darà di più. In difesa ci sono state vicissitudini che mi hanno costretto a fare delle scelte. Ho 4 difensori centrali eccezionali e non ci sono gerarchie. Sarno ha ripreso ad allenarsi e rientra tra i disponibili. Non sta però alla pari degli altri come condizione. La squadra comunque l’ho vista molto bene. Sono soddisfatto, ma fino ad un certo punto, perché c’è sempre tanto da migliorare. C’è massimo impegno e consapevolezza che si va a fare una partita come le altre ma in contraddittorio diversa dalle altre. La mia è una squadra che è forte in tutti i reparti e nei singoli. Nelle prime partite chi subentrava è sempre stato fondamentale nel dare il giusto apporto. Si vince tutti insieme, non solo chi fa l’assist o segna. Io credo che l’allenatore, la società, il gruppo e lo spogliatoio, se si sentono importanti e protagonisti, siano un valore aggiunto. Non ci si può affidare solo ad 11 giocatori in un campionato così lungo. Qui ci sono 25 giocatori titolari. La nostra forza non è il singolo ma il collettivo. Se lavorassimo tutti bene, lavorando di reparto, non subiremmo. 

AVVERSARIO – Il Lecce è forte in tutti i reparti. È una squadra che gioca a calcio e sa fare bene entrambe le fasi. Hanno forza e qualità tecnica. Mi piacciono molto le loro mezzali oltre che i loro tre attaccanti che sono di categoria superiore.

ERRORI – Se mi guardo indietro dico che avremmo potuto avere 2 punti in più con l’Akragas e staremmo a parlare di una classifica diversa. Con il Matera, a parte i primi 15 minuti, abbiamo dimostrato di esserci. A Castellammare siamo stati sfavoriti dagli episodi, anche se non posso poi star qua a giustificare una partita dove abbiamo subito 4 gol. Il palleggio della squadra a Castellammare mi è piaciuto, nonostante loro ci venissero a prendere alti. Poi però non abbiamo mai tirato in porta e subito 4 gol, perciò c’è da stare zitti. Non si possono prendere i primi 2 gol in quella maniera lì. Abbiamo avuto comunque le esperienze per poter migliorare in questo e non ho dubbi o problemi per l’approccio.

STADIO – Credo che uno stadio così pieno metta forze e non le tolga, poi avremmo anche molti tifosi al seguito, quasi mille. La partita stessa ti porta ad avere una concentrazione tale da non sbagliare l’approccio.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista