Il Foggia cala il poker di vittorie e batte un record

Il Foggia cala il poker di vittorie e batte un record

Poker e record. Il Foggia di Giovanni Stroppa sbanca Franavilla Fontana grazie a una prodezza di Vincenzino Sarno e mantiene la testa della classifica assieme al Lecce a 12 punti. E’ record: per ritrovare un filotto di quattro vittorie consecutive a inizio campionato bisogna risalire agli anni Cinquanta. Merito del collettivo che anche oggi ha ben figurato contro un avversario decisamente più probante rispetto a Vibonese e Siracusa e che pure ha impensierito la difesa foggiana. Ma i satanelli non hanno mai dato l’impressione di cedere benché, come detto, qualche brivido lo abbiano provato.

La contesa si apre con una botta di Angelo dalla distanza ma Albertazzi blocca. Due minuti dopo anche i rossoneri perniciosi con Gerbo dalla distanza, palla di poco a lato. Ancora Foggia al 17° con una gran botta in corsa di Angelo da destra servito da Gerbo con la palla che sorvola di pochissimo la traversa. Al 30° primo tentativo della Virtus con Abate che colpisce di testa un pallone proveniente da un cross dalla sinistra ma Guarna e attento e blocca. La prima frazione si chiude con un tentativo di Padovan di poco alto sull’incrocio dei pali. Nella ripresa Foggia subito avanti al quarto con Sarno che realizza con uno dei suoi numeri, il tiro a giro dal vertice destro dell’area che termina alle spalle del portiere. Al 57° biancazzurri di nuovo pericolosi con Abate che colpisce in corsa il pallone di testa ma la sfera termina sul fondo. Al 60° il Foggia potrebbe raddoppiare con Rubin che colpisce uno spiovente da calcio d’angolo, la sfera  colpisce la traversa poi carambola su Vasco Faisca, colpisce il palo e viene finalmente bloccata da Albertazzi. Al 72° biancazzurri pericolosissimi con De Angelis che scocca un tiro dal limite, Guarna smorza ma la palla finisce sul palo prima di tornare tra le sue braccia. Un minuto dopo è Sarno a provare il gol fotocopia del primo ma Albertazzi devia in angolo.  Al 76° ci prova il neo entrato Chiricò ma il suo diagonale si spegne sul fondo. All’83° brividi per i foggiani presenti al “Giovanni Paolo II”. De Angelis colpisce la traversa colpendo la sfera di testa e Guarna è chiamato agli straordinari su successivo tentativo dalla distanza di Finazzi. Il Foggia potrebbe raddoppiare nel recupero. In contropiede  Vacca crossa dalla sinistra, pallone invitante per Padovan che schiaccia a botta sicura ma il numero uno brindisino compie il miracolo.

Termina così la prima di due trasferte di fila. Appuntamento a lunedì sera alle 20:30 al “San Filippo” di Messina.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) – Albertazzi, Idda, Faisca, Abruzzese; Triarico, Biason (60° Nzola), Galdean, Prezioso (70° Finazzi), Vetrugno (55° Gallù); Abate, De Angelis. In panchina: Costa, Pastore, Liberio, Pinto, Tundo, Albertini, Salatino, Turi, Monopoli. Allenatore: Antonio Calabro

FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Angelo, Coletti, Empereur, Rubin; Agnelli (70° Quinto), Vacca, Gerbo; Sarno (78° Loiacono), Padovan, Sainz-Maza (64° Chiricò). In panchina: Sanchez, Letizia, Martinelli, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Mazzeo, Riverola. Allenatore: Giovanni Stroppa

RETI – 59° Sarno (Fg)

NOTE – Arbitro Andrea Zingarelli di Siena. Angoli 6-3 per il Foggia. Ammoniti: Vetrugno (Vf); Vacca (Fg); Idda (Vf); Guarna (Fg); De Angelis (Vf). Recupero 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca