Foggia “Sei” grande, ko il Taranto nel derby

Foggia “Sei” grande, ko il Taranto nel derby

Sesta vittoria in altrettante partite di campionato. Il Foggia è un rullo compressore, capolista del girone C di Lega Pro a 18 punti e tiene sempre a distanza di due punti il Lecce. I satanelli mettono in saccoccia i tre punti nel derby contro il Taranto, davvero poca cosa, in uno Zaccheria ancora interdetto ai tifosi dauni. Partita non eccezionale anche se il Foggia non demerita cercando sempre di scardinare la compagine ionica venuta a chiudersi stoicamente senza proporre alcunché sotto l’aspetto del gioco.

La prima frazione è avara di emozioni. Prima occasione al nono per il Taranto con Magnaghi che da buona posizione collauda l’attenzione di Guarna. All’11° ci prova Vacca, come sempre superlativo, con una botta dalla distanza che costringe Maurantonio a rifugiarsi in corner. Al 21° ci prova Angelo con un tiro-cross su imbeccata dell’ottimo Gerbo e al 39° è ancora il terzino brasiliano a provarci con un bel diagonale, Maurantonio devia in angolo. Da segnalare, al 21, l’uscita anzitempo di Altobello, per il Taranto, costretto a uscire addirittura in ambulanza dallo stadio a causa di un serio infortunio.

La ripresa si apre con un tentativo di Mazzeo al quinto ma il suo colpo di testa termina di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo è il solito Angelo dalla destra a provarci con un tiro al volo su lancio di Mazzeo. La palla si insacca inesorabilmente per il momentaneo 1-0. Al tredicesimo si rivede il Taranto con Stendardo che si rende pericolosissimo con un colpo di testa su calcio d’angolo, Guarna blocca sulla linea di porta. Al 15° Mazzeo mette in mezzo ma la difesa tarantina spazza praticamente sulla linea di porta. Due minuti dopo ci prova Sarno con il solito tiro a giro da destra ma il portiere rossoblu devia in corner. Al 23° ci prova Mazzeo dalla distanza ma il tiro è una “telefonata” che Maurantonio ovviamente raccoglie. Al 29° ancora Mazzeo di poco a lato di testa su cross di Angelo. Al 30° l’ex Viola, che vivacizza nettamente il settore d’attacco ionico praticamente invisibile con Bollino e Magnaghi, ci prova dai sedici metri ma la palla si spegne di poco a lato. La contesa si chiude con una punizione di Agnelli al primo di recupero, palla a fil di palo, e con il gol di Letizia che non deve fare altro che spingere in fondo al sacco un assist invitante di Riverola.

FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Angelo, Loiacono, Empereur, Rubin; Gerbo (72° Riverola), Vacca, Agnelli; Sarno (82° Letizia), Mazzeo, Chiricò (63° Padovan). In panchina: Sanchez, Quinto, Sainz-Maza, Martinelli, Sicurella, Dinielli, Coletti, Sansone, Tucci. Allenatore: Giovanni Stroppa

TARANTO (3-5-2) – Maurantonio, Altobello (21° Balzano), Stendardo (65° Nigro), Pambianchi; De Giorgi, Lo Sicco, Bobb (61° Viola), Cedric, Garcia; Maganaghi, Bollino. In panchina: Pizzaleo, Paolucci, Potenza, Sampietro, Balistreri, De Salve, Langellotti, De Toni. Allenatore: Aldo Papagni

RETI – 51° Angelo (Fg); 93° Letizia (Fg)

NOTE – Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna. Angoli 11-3 per il Foggia. Ammoniti: Guarna e Loiacono (Fg); Altobello (Ta). Recupero 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca