Foggia-Teramo termina a reti inviolate. Poche occasioni e tanta stanchezza (ma va bene così)

FOGGIA – TERAMO 0-0
CALCIO FOGGIA 1920 (3-4-1-2): Fumagalli; Galeotafiore, Gavazzi, Anelli; Kalombo, Garofalo, Salvi (76′ Morrone), Di Jenno; Curcio (60′ Vitale); D’Andrea, Dell’Agnello (76′ Balde). A disposizione: Jorio, Vitale, Said, Agostinone, Del Prete, Moreschini, Morrone, Iurato, Pompa, Cardamone, Balde, Turi. All. Marco Marchionni
TERAMO CALCIO (4-3-3): Lewandoski; Tentardini, Soprano, Arrigoni, Mungo (59′ Ilari), Costa Ferreira, Bombagi (76′ Cappa), Pinzauti, Vitturini, Santor0, Piacentini. A disposizione: D’Egidio, Trasciani, Cappa, Romanucci, Di Francesco, Ilari, Vero, Lombardi, Gerbi. All. Massimo Paci
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como (Lencioni-Testi; IV: Grasso)
Ammoniti: 53′ Mungo (TER), 75′ Bombagi (TER), 75′ Galeotafiore (FOG)
Espulsi:
Recupero: 4′ s.t.;
Note: serata mite, terreno in buone condizioni, pubblico assente;
La vittoria per 1-0 con la Casertana ha riportato fiducia nello spogliatoio rossonero. Nel turno infrasettimanale valido per la 22esima giornata del campionato di Lega Pro – Girone C, il Foggia ospita tra le mura amiche dello Stadio Pino Zaccheria il Teramo, sesta forza del campionato. Il calciomercato nelle ultime ore ha portato in maglia rossonera il centrocampista Iurato ed il giovanissimo attaccante scuola Atalanta Nivokazi.
PRIMO TEMPO. Al fischio d’inizio del Sig. Di Graci della Sezione A.I.A. di Como, il gioco viene subito interrotto per un fallo ai danni di Pippo D’Andrea. Prima del 1′ un contatto in area su Dell’Agnello, scatena subito le polemiche: i rossoneri reclamano a gran voce il rigore. Un’altra occasione sospetta si verifica al 4′ quando un traversone di Kalombo viene intercettato dal petto di un avversario, con il braccio del difensore in maglia biancorossa molto vicino. Al quarto d’ora della prima frazione di gioco, oltre agli episodi citati, non si sono verificate grandi occasioni per le due compagini. Un brivido per la difesa rossonera giunge al 35′ quando Kalombo non marca a dovere il proprio diretto avversario che scappa via a mette una palla al limite dell’area, colpita di prima ma terminata abbondantemente fuori. Al 38′ D’Andrea dalla lunetta prova il tiro di prima per sorprendere l’estremo difensore avversario, ma la palla dopo aver preso una strana traiettoria termina alta. Al 41′ una clamorosa occasione da gol capita sui piedi di Costa Ferreira ma l’attaccante biancorosso smorza il destro e la palla termina fuori alla destra di Fumagalli. Al minuto numero 44 una punizione battuta del Foggia pesca il colpo di testa di Dell’Agnello ma la palla deviata termina in corner: che occasione per i rossoneri! Al doppio fischio del Sig. Di Graci, i primi 45′ hanno regalato pochissime emozioni, le due squadre hanno provato a studiarsi non schiacciando sul pedale dell’acceleratore per evitare inutili sprechi di energie.
SECONDO TEMPO. Nella seconda frazione di gioco a scendere in campo sul rettangolo verde dello Zaccheria sono gli stessi undici del fischio d’inizio. Al 50′ Fumagalli blocca un colpo di testa di Soprano, salvando il risultato. Al quarto d’ora della ripresa il match è fisso sullo 0-0, il tecnico rossonero provvede al primo cambio tirando fuori uno spento Curcio e gettando nella mischia Vitale. Al 66′ Salvi apre un corridoio per Vitale ma la palla schizza via sul manto erboso e viene acciuffata dal portiere avversario, spegnendo una possibile occasione da gol per i padroni di casa. Al 75′ si accende una discussione tra Bombagi e Galeotafiore, per i due scatta il giallo. Al 76′ un tiro di Bombagi termina tra gli spalti deserti della Curva Sud. Al 78′ un intervento di Lewandoski su Balde scatena un’altra discussione su un presunto rigore per il Foggia negato. Poco prima del fischio finale viene annullato un gol per posizione irregolare ad Ilari. Al triplice fischio, pochissime emozioni hanno condotto le due squadre ad un giusto pareggio.
Nel turno infrasettimanale ha prevalso la stanchezza. Il pari tra Foggia e Teramo per la formazione padrona di casa è comunque un risultato nobile vista la caratura della compagine avversaria. Domenica oltre ad avere possibili novità societarie, il Foggia sarà di scena a Potenza, compagine diretta da mister Capuano, dove probabilmente qualcuno giocherà per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e qualcun altro invece, per dimostrare un potenziale non visto (o non voluto vedere). Comunque sia, l’importante sarà portare 3 punti a casa per avvicinarsi a quell’obiettivo sempre più vicino: la salvezza.
Daniel Miulli
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