Il Foggia non approfitta della superiorità numerica e perde il derby. Con il Bari finisce 1-0, match senza emozioni

Il Foggia non approfitta della superiorità numerica e perde il derby. Con il Bari finisce 1-0, match senza emozioni

Bari-Foggia 1-0

Reti: 60′ Cianci (BAR)

SSC Bari (4-2-3-1): Frattali; Ciofani (32′ Semenzato), Minelli, Sabbione, Sarzi; Maita, De Risio; Marras, Antenucci (75′ Lollo), D’Ursi (62′ Rolando); Cianci. A disposizione: Marfella, Fiory, Perrotta, Rolando, Dargenio, Rutigliano, Candellone, Celiento, Lollo, Colaci, Semenzato, Mercurio. All. M. Carrera

Calcio Foggia 1920 (3-5-2): Fumagalli; Anelli, Gavazzi, Germinio; Di Jenno (57′ Agostinone), Rocca, Salvi (61′ Dell’Agnello), Vitale (57′ Garofalo), Kalombo (75′ Balde); Curcio, D’Andrea (75′ Morrone). A disposizione: Di Stasio, Galeotafiore, Dell’Agnello, Agostinone, Moreschini, Garofalo, Morrone, Iurato, Pompa, Cardamone, Nivokazi, Balde. All. M. Marchionni

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni;

Arbitro: Ermanno Feliciani (Buonocore.Pragliola; IV°: Pashuku)

Ammoniti: 41′ Kalombo (FOG), 54′ Di Jenno (FOG), 56′ Sarzi (BAR), 70′ Cianci (BAR), 73′ Anelli (FOG), 83′ Lollo (BAR), 94′ Germinio (BAR);

Espulsi: 28′ Maita (BAR);

Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.;

Inizia una nuova era per il Foggia. Al centunesimo anno d’età, per la prima volta nella storia del club, i satanelli hanno una Presidentessa. La dott.ssa Pintus e il Presidente Felleca (ormai ex Presidente) hanno sciolto ogni dubbio ed il famoso passaggio delle quote è cosa fatta. In mattinata Roberto Felleca ha lasciato il club rossonero cedendo il timone alla socia sarda, pronta a costruire il suo Foggia. A poche ore dal derby, ancora una volta le notizie societarie hanno tolto l’attenzione al campo, un campo pronto ad ospitare i rossoneri ed i biancorossi baresi. Dopo la vittoria del Foggia nel girone d’andata, i padroni di casa sono pronti a rifarsi con Massimo Carrera che schiera il miglior undici a disposizione. Dopo i tonfi con Catanzaro, Avellino e Ternana i diavoli del sud vogliono rifarsi battendo i cugini del capoluogo di regione.

PRIMO TEMPO. Il primo brivido per il Foggia si sviluppa al 4′ quando il Bari prova ad entrare in area dalla fascia destra, il cross diretto al centro dell’area si spegne sul fondo. Al 6′ è sempre sulla corsia di destra che il Bari prova la giocata con Marras bravo a mettere un traversone per Cianci, meno bravo a non arrivare per primo sul pallone. E’ sempre il Bari a creare scompiglio sulla solita fascia, un Foggia spaccato a metà concede tanti spazi al Bari, tanto da arrivare davanti a Fumagalli con Marras tutto solo: palla parata dal portierone rossonero. Un’azione propositiva per gli ospiti si sviluppa al 17′ quando Curcio viene servito in profondità, ma la palla troppo lunga viene conquistata da Frattali. Al 28′ Il Bari resta in 10 e perde Maita per una manata data a D’Andrea. Gara in discesa per i biancorossi. Una palla alzata a campanile a l 39′ fa paura al Bari con Frattali in difficoltà ma bravo a smanacciare come può. La prima frazione di gioco termina sullo 0-0 con il Bari che ha perso Maita per espulsione e Ciofani per infortunio. Poche emozioni al San Nicola.

SECONDO TEMPO. Nei primi 10 minuti della ripresa la partita resta in equilibrio, nonostante il Foggia sia in superiorità numerica. Per gli ospiti manca il guizzo utile a cambiare un risultato. I rossoneri non tirano in porta ma soprattutto faticano ad arrivare sotto rete e a costruire trame di gioco. A sbloccare il match al 60′ è Pietro Cianci, numero 8 dei biancorossi: su punizione (causata da un tocco di mani al limite dell’area) la palla s’insacca dove Fumagalli non può arrivare. Marchionni cambia subito modulo e passa al 3-4-1-2 con Curcio dietro Dell’Agnello e D’Andrea. Al 71′ il Foggia inizia a giocare impostando dalla metà campo e dalla sinistra Agostinone serve D’Andrea bravo a smarcarsi e a mettere al centro per Curcio una palla invitante. Il 10 del Foggia commette fallo e l’arbitro fischia punizione a favore della difesa biancorossa. Al minuto numero 80 è sempre Agostinone a servire Dell’Agnello, il 9 però pasticcia ostacolandosi con Balde, il tiro sporcato è parato da Frattali. Al minuto 84 è ancora Dell’Agnello a colpire, questa volta di testa ma la sfera termina abbondantemente fuori. Al triplice fischio un derby senza emozioni ha regalato i 3 punti al Bari, merito di un Foggia completamente assente.

La superiorità numerica non ha aiutato i satanelli, rossoneri che continuano a non costruire trame di gioco e a non tirare verso la porta. L’era Pintus inizia con una sconfitta nel match più atteso, il derby del San Nicola. Il poker di partite “toste” termina con la quarta sconfitta di fila, ora il Foggia dovrà invertire la rotta e arrivare a quella salvezza matematica tanto attesa dal popolo rossonero. Nel frattempo resta l’amarezza di aver perso nelle ultime gare (derby compreso) senza aver mai fatto male agli avversari…

Daniel Miulli

 

Categoria: La Cronaca