Lecce in rimonta sul Foggia, è pari nel derby: 2-2 allo “Zaccheria”
Termina in parità il bel derby pugliese dello “Zaccheria”. 2-2 tra Foggia e Lecce, con i giallorossi che hanno rimontato con Mancosu e La Mantia il doppio vantaggio rossonero firmato Deli e Tonucci.
CRONACA – Grassadonia cambia l’undici in campo rispetto alla formazione sconfitta nettamente a Cosenza: dentro Ranieri, Gerbo e Agnelli per Loiacono, Zambelli e Busellato. Davanti confermati Deli e Galano dietro l’unica punta Mazzeo nel 3-4-2-1. Liverani risponde con il 4-3-1-2 con due novità: Lepore sull’out di destra al posto di Venuti, Arrigoni a centrocampo al posto di Tabanelli e Pettinari in coppia d’attacco con La Mantia, con Palombi in panchina.
Dinanzi ad uno spettacolare cornice di pubblico da 12mila spettatori, con 1200 tifosi giallorossi arrivati dal Salento, la gara inizia a ritmi blandi e senza occasioni pericolose. Per la prima da annotare bisogna aspettare il 20′, quando Pettinari dalla sinistra serve La Mantia con un rasoterra sul secondo palo, ma l’attaccante giallorosso conclude a lato da pochi passi disturbato da Martinelli in chiusura. Il Foggia risponde 10′ più tardi con Kragl che scalda il mancino su punizione dai 25 metri: conclusione rasoterra potente ma centrale, blocca Vigorito. Dopo un tiro di Scavone bloccato a terra da Bizzarri al 43′, il match improvvisamente si sblocca allo scoccare del 45′: Gerbo recupera palla a centrocampo, appoggia per Agnelli il quale vede e serve il tutto solo Deli al limite, controllo e destro che colpisce il palo e trafigge Vigorito, apparso in ritardo nell’intervento. Questa l’ultima emozione che decreta la fine della prima frazione.
La ripresa parte senza cambi ma con tutt’altra inerzia. Al 51′ infatti è raddoppio Foggia: Tonucci, servito da Agnelli, scaglia un destro dai 20 metri che si insacca quasi all’incrocio alla destra di Vigorito, incolpevole nell’occasione. Il Lecce però non si arrende e dopo soli 4 minuti accorcia subito le distanze: Mancosu calcia benissimo una punizione dal limite che trafigge Bizzarri sul palo da lui coperto. Inizia la girandola di cambi: nel Foggia dentro Busellato e Loiacono per Agnelli e Ranieri; nel Lecce dentro Palombi per Scavone e modulo che passa al 4-3-3. Ed è proprio il neoentrato giallorosso a propiziare il gol del pari: suo il cross dalla sinistra, un difensore del Foggia devia il pallone beffando i compagni di reparto e permettendo a La Mantia di concludere a botta sicura da pochi passi. Lo stesso La Mantia due minuti più tardi ha sui piedi l’occasione per completare la rimonta: azione simile al gol del pareggio, l’attaccante giallorosso riceve palla tutto solo in area e conclude a botta sicura, ma questa volta trova la deviazione provvidenziale di Bizzarri. Il Foggia è privo di idee, il Lecce ci crede ma il match scorre fino al 90′ senza occasioni degne di nota, se non un mancino di Kragl dai 20 metri all’89’ bloccato a terra da Vigorito. L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma le squadre sono stremate e non creano più nulla.
Punto che permette al Foggia di salire a quota 5 punti ancora imbrigliato in zona play-out. Lecce che invece mantiene le zone alte della classifica balzando a quota 13. Si torna subito in campo martedì: rossoneri impegnati a Cittadella, giallorossi che attendono al “Via del Mare” il Crotone.
FOGGIA-LECCE 2-2
Marcatori: Deli 44′, Tonucci 51′, Mancosu 55′, La Mantia 74′
Tiri (in porta): 13 (5) [FOGGIA]; 7 (4) [LECCE]
Angoli: 1 (F); 4 (L)
Minuti di recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.
Ammoniti: Busellato (F)
Espulsi:
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Giovanni Baccini di Conegliano
IV Ufficiale: Antonio Di Martino di Teramo