Magia Sainz-Maza, sfiga Potenza e la Juve Stabia sorride

Magia Sainz-Maza, sfiga Potenza e la Juve Stabia sorride

Il Foggia fa tutto da solo. Passa in vantaggio e regala il pareggio a una Juve Stabia venuta allo Zaccheria con una formazione apertamente offensiva ma che, di fatto, non ha mai impensierito Narciso (espulso a fine gara assieme al centravanti stabiese Ripa per reciproche scorrettezze, ndr). Resta l’amaro in bocca per una partita che i rossoneri hanno giocato alla grande nel primo tempo, per la sfortuna che oggi ha sicuramente accompagnato la performance della squadra di De Zerbi e, soprattutto, per l’ennesimo, e probabilmente ultimo anche se l’aritmetica non condanna, tentativo di rilanciarsi per tentare l’assalto alla zona play-off.

Il monologo dauno della prima frazione di gara inizia al 5° minuto. Iemmello, ottimamente servito da un passaggio filtrante di Sarno, entra in area ma scarica addosso a Pisseri che respinge. Al 9° è capitan Agnelli a rendersi pericoloso con un colpo di testa su lancio di Quinto ma il numero uno campano sventa ancora il pericolo. Il Foggia continua ad attaccare e la Juve Stabia resta rintanata nella propria metà campo. Al 25° l’ottimo Sarno coglie la traversa direttamente su calcio di punizione. Al 31° ancora ghiotta occasione sui piedi di Iemmello che, solo davanti a Pisseri, tira addosso al portiere, la palla si alza a campanile e finisce per sbattere sul palo interno sinistro prima che la difesa delle “vespe” spazzi via. Al 33° è ancora Sarno a provarci su punizione ma Pisseri è ancora pronto all’intervento salvifico. Unico brivido per Narciso al 45° con un tiro da posizione ravvicinata di Maiorano, nel frattempo subentrato a Carrozza per bilanciare meglio la squadra che stava subendo parecchio, che però si infrange addosso al guardiapali rossonero.

Nella ripresa il Foggia sembra scendere in campo con lo stesso ritmo dei primi 45 minuti prima di tirare pian piano il fiato. Già al primo minuto Sarno è pericoloso con un tiro-cross. Ancora il folletto napoletano al quarto prova a infilare Pisseri con un tiro a giro dalla destra ma il tentativo è sventato. Al 24° la svolta. Sainz-Maza, nel frattempo subentrato a Cavallaro, trafigge la porta della Juve Stabia con un magistrale calcio di punizione. La gioia dura pochissimo. Tre minuti dopo, su cross innocuo di Bombagi dalla sinistra, Potenza e Narciso non si intendono e il colpo di testa del centrale foggiano finisce per insaccarsi alle spalle del proprio portiere. Autogol e pareggio. Ancora due tentativi per il Foggia. Il primo al 32° con una azione convulsa e confusa davanti alla porta campana con Iemmello che colpisce di testa ma la palla danza tra traversa e linea di porta prima di essere spazzata sui piedi di Sainz-Maza che la spedisce alta. Infine al 37° Sarno prova il colpo di biliardo direttamente da calcio d’angolo ma Pisseri è ancora una volta pronto alla deviazione.
Finisce con un principio di rissa che coinvolge soprattutto Caserta, Ripa e Narciso. L’arbitro, decisamente negativa la sua direzione di gara, si accorge di tutto ed estrae il rosso al portiere foggiano e all’attaccante stabiese, peraltro impegnato in tutta la partita a dare calci agli avversari e non certo a cercare di calciare il pallone nella porta dauna.

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Bencivenga, Potenza, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto (85° Leonetti), Minotti; Sarno, Iemmello, Cavallaro (56° Sainz-Maza). In panchina: Addario, D’Angelo, Loiacono, Sicurella, Barraco. Allenatore: Roberto De Zerbi

JUVE STABIA (4-2-4) – Pisseri, Cancellotti, Polak (87° Romeo), Migliorini, Liotti; La Camera, Bombagi (76° Caserta); Carrozza (40° Maiorano), Di Carmine, Ripa, Nicastro. In panchina: Santurro, Burrai, Lepiller, Gomez. Allenatore: Marco Savini

RETI – 69° Sainz-Maza (Fg); 72 autorete Potenza (JS)

NOTE – Arbitro: Amoroso di Paola. Angoli 12-3 per il Foggia. Ammoniti: Minotti (Fg); La Camera, Ripa, Di Carmine, Romeo e Caserta (JS). Espulsi: Narciso (Fg) e Ripa (JS). Recupero 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca