Ossigeno puro per il Foggia. Battuta l’ultima in classifica (2-0). Il Taranto non ha mai tirato nello specchio della porta
Il Foggia respira ancora. Chi lo dava per morto deve, per il momento, ricredersi. La medicina di Capuano ha iniziato a dare qualche effetto nel secondo tempo, indovinando i cambi e garantendo più qualità e aggressività in avanti. Un Foggia dalle due facce con un primo tempo da dimenticare con l’ennesima serie di errori in fase di impostazione, che in altre occasioni sono costate molto care al Foggia. A volte la fretta, la mancanza di concentrazione, non intendersi con il “vicino” di campo e le palle perse posso diventare un potenziale pericolo. Nella ripresa la lucidità e la freschezza di Emmausso hanno permesso al capocannoniere del Foggia di sbloccare il risultato e la paralisi del Foggia in attacco, con la complicità di un Millico tornato ad essere il servitore della squadra. Da evidenziare, comunque, che questa sera il Foggia aveva di fronte una squadra che non ha mai tirato nello specchio della porta ed è sempre più ultima in classifica. Una nota di demerito per l’arbitro, Luca D’Angeli di Milano. Valutazioni in campo molto discutibili.
LA CRONACA – 7′ Orlando si libera di un avversario, punta l’area di rigore poi decide di calciare da buona posizione, palla alta. 9′ Errore difensivo del Foggia in fase di impostazione, Carmignano deve rimediare in angolo su incursione di Fabbri. 11′ Bella triangolazione del Foggia in zona d’attacco, il tiro di Zunno non è preciso e finisce sul fondo. 17′ Conclusione alle stelle di Tascone che spreca da posizione centrale ad un passo dall’area di rigore tarantina. 27′ Si fa vedere il Taranto dalle parti di De Lucia con un colpo di test di Marong che viene deviato in angolo. 39′ Affondo di Saline, palla messa in mezzo, Mastromonaco mette in angolo con un braccio. Il Foggia recrimina un calcio di rigore. L’arbitro tentenna e poi lascia proseguire. 41′ Murano riceve, finalmente, un buon pallone al limite dell’area di rigore, calcia di prima intenzione, palla deviata in angolo dal portiere. Prima vera occasione della partita per la squadra di Capuano. 45′ Girata a pochi passi dall’area piccoli di Zunno, ma la palla si impenna e finisce in curva sud. Un primo tempo senza particolari sussulti che ha testimoniato la grande paura in campo di entrambe le squadre.
Nella ripresa alla prima vera incursione il Foggia sblocca il risultato. 51′ Millico mette un pallone filtrante sulla sinistra che si invola verso l’area di rigore e con un diagonale mette il pallone in rete nell’angolo irraggiungibile per Del Favero. 58′ Calcio d’angolo dalla destra dell’attacco rossonero, svetta Salines che di testa schiaccia con forza sotto la traversa. Ed è raddoppio per il Foggia. La squadra di Capuano sembra essersi sbloccata e prende coraggio proponendosi con più costanza in zona d’attacco. 79′ Il Taranto cerca di venir fuori dalla propria metà campo e con orgoglio cerca di rimettersi in partita con un tiro di Garau che finisce alle stelle. 80′ Millico fa su fondo campo, mette in mezzo un rasoterra per Emausso che colpisce di prima intenzione sfiorando il palo. 81′ Zunno imprendibile sulla destra, entra in area di rigore e calcia a rete, Del Favero salva la porta dalla terza rete mettendo in angolo. Il Foggia tira i remi in barca e attende il triplice fischio finale come una liberazione per la prima vittoria allo Zaccheria.
TABELLINO
Foggia-Taranto 2 – 0 Reti: 51′ Emmausso, 57′ Salines
Foggia (3-4-3): De Lucia; Ercolani (46′ Mazzocco), Parodi, Camigliano; Salines, Gargiulo (75′ Felicioli), Tascone (46′ Emmausso), Vezzoni; Orlando (46′ Millico), Murano (75′ Santaniello), Zunno
A disposizione: Perina, De Simone, Silvestro, Felicioli, Mazzocco, Santaniello, Millico, Sarr, Carillo, Pazienza, Ascione, Emmausso
Allenatore: Ezio Capuano
Taranto (3-5-2): Del Favero; Marong, Shiba, Fiorani (73′ Speranza); Guarracino, Mastromonaco, Matera (83′ Schirru), Vaughn (63′ Garau), Verde; Varela, Fabbro
A disposizione: Meli, Contessa, Schirru, Speranza, Garau, Locanto, Iervolino, Picardi, Fiorentino
Allenatore: Chiaiese (Gautieri squalificato)
Arbitro: Luca De Angeli di Milano
Assistenti: Giulia Tempestilli di Roma 2 e Michele Decorato di Cosenza
Quarto ufficiale di gara: Lucio Felice Angelillo di Nola
Ammoniti: 6′ Ercolani (F), 50′ Millico (F), 52′ Emmausso (F), 59′ Del Favero (T), 60′ Vaughn (T), 62′ Verde (T), 84′ Felicioli (F), 86′ Shiba (T)
Espulso:
Note: Angoli 11-3 per il Foggia
