Palle inattive fatali per il Foggia: il Brescia rimonta e fa 2-1

Se lo aggiudica il Brescia per 2-1 il posticipo delle 18 del “Rigamonti” contro il Foggia, valevole per la 30a giornata di campionato. Al vantaggio rossonero siglato da Galano hanno risposto Martella su punizione e Donnarumma su un calcio di rigore molto contestato dai satanelli.

CRONACA – Grassadonia sceglie Galano e non Iemmello come compagno di reparto di Mazzeo nel 3-5-2 rossonero. Davanti a Leali terzetto difensivo composto da Loiacono, Billong e Ranieri; in mediana agiscono Gerbo e Deli ai lati del regista Greco, sulle fasce Kragl e Zambelli. Corini risponde con un 4-3-1-2 con Spalek dietro Torregrossa-Donnarumma. In regia il giovanissimo Viviani a sostituire il prodigio Tonali.

La gara è vivacissima sin da subito e il Foggia alla prima occasione passa in vantaggio: minuto 4, Mazzeo dalla sinistra mette un pallone al centro su cui Romagnoli non interviene, favorendo il controllo e la conclusione di Galano che trafigge Alfonso con un gran mancino. Il Brescia però reagisce subito e chiude i rossoneri nella propria metà campo. Minuto 9, occasionissima per le rondinelle: incomprensione in area tra Billong e Ranieri, ne approfitta Donnarumma che serve subito l’accorrente Ndoj il quale però conclude alto da ottima posizione. I padroni di casa insistono ma trovano sempre il muro rossonero a respingere gli assalti fino al 32′, quando è un calcio piazzato a riportarli in partita: punizione dai 20 metri, Torregrossa appoggia per Martella che carica e scaglia un mancino potentissimo imparabile per Leali che si insacca nell’angolino basso alla sinistra del portiere rossonero. Otto minuti più tardi il Brescia potrebbe subito passare in vantaggio con Donnarumma che, ben servito da Spalek in area, conclude su Leali bravo a chiudere lo spazio. Questa l’ultima emozione del primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero.

Parte la ripresa e Torregrossa dopo pochi secondo sciupa una ghiottissima occasione concludendo alto da pochi passi. Il Brescia non aggredisce come nella prima frazione e il Foggia prova ad approfittarne guadagnando metri e arrivando spesso dalle parti di Alfonso senza però impensierirlo più di tanto. Al 63′ l’episodio decisivo del match: contatto in area tra Torregrossa e Loiacono su cross di Donnarumma. Per il direttore di gara è calcio di rigore ma il difensore rossonero protesta con veemenza lamentando una spinta dell’attaccante biancazzurro. Dal dischetto di presenta Donnarumma: conclusione centrale respinta da Leali ma sulla respinta si fionda lo stesso attaccante che è il più lesto di tutti a ribadire in rete e a far esplodere i diecimila del Rigamonti. Grassadonia prova ad un aumentare il peso offensivo in campo mandando in campo prima Iemmello per Galano e poi Chiaretti e Cicerelli per Deli e Zambelli. Corini risponde con Dall’Oglio e Rodriguez per Spalek e Torregrossa. Al 76′ Iemmello stacca bene in area su cross di Ranieri ma la palla sfila a lato di poco. Il Foggia è timido nell’affacciarsi in area biancazzurra e la gara sfila senza grosse emozioni fino al 90′ quando il direttore di gara concede quattro minuti di recupero in cui però i satanellinon riescono a creare grattacapi alla difesa di casa.

Una sconfitta pesante per il Foggia che resta a quota 27 punti al terzultimo posto in classifica e che nel turno infrasettimanale riposerà a differenza delle dirette concorrenti alla salvezza. Il Brescia invece vola a quota 53 a +3 sul Palermo e a +5 sul Lecce terzo.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca