Terzo pareggio di fila per i Satanelli che si fanno raggiungere nel finale.
Il Foggia non sa vincere. È stata questa la sensazione data al fischio finale dell’Euganeo. I rossoneri sono sì, in serie positiva da tre partite, ma hanno collezionato solo 3 punti. Se contro Palermo e Pescara il Foggia poteva ‘accontentarsi’ del punto acquisito, avendo giocato delle buone partite, dopo Padova si ha la sensazione di rammarico per una occasione persa. Era una partita da non perdere assolutamente e così è stato, ma farsi recuperare il vantaggio negli ultimi minuti di gioco, sa di beffa. Vantaggio arrivato nel finale del primo tempo, per i Satanelli, grazie a una bellissima sforbiciata di Lucas Chiaretti. La squadra di Padalino ha meritato il vantaggio sino a quel momento, per occasioni create, a differenza dei biancoscudati che difficilmente riuscivano a creare gioco. I Padovani hanno però uno scatto di orgoglio e nella seconda metà del secondo tempo alzano pressione e baricentro, portando il Foggia a chiudersi. Il gol della squadra di casa è arrivato grazie a un errore difensivo Foggiano. Il capitano rossonero, Agnelli, respinge in malo modo un traversone di Trevisan, la sfera arriva a Capello che al volo trova la porta. L’errore non va accreditato unicamente ad Agnelli, ma a tutta la squadra.
La fase offensiva è sterile nonostante le azioni da gol, e non si può cercare di gestire sempre e solo un gol di vantaggio. Dunque, un punto che non smuove molto la classifica, il Foggia rimane a 4 punti dalla salvezza (Ascoli 25, Foggia 21) Questa sera, alle ore 21, il Crotone – 19 punti in classifica – ospiterà il Pescara. I Calabresi, se dovessero vincere, scavalcherebbero proprio il Foggia di un punto. Una lotta salvezza che si protrarrà, molto probabilmente, fino all’ultima giornata del campionato. Sabato 23, ore 19, allo Zaccheria, andrà in scena Foggia-Benevento. Partita ostica per i padroni di casa, dove servirà qualcosa in più, per cercare di riportare i 3 punti, che mancano da troppo tempo, specialmente in casa. L’ultima vittoria casalinga del Foggia risale al 14 dicembre. Una eternità, un digiuno che va fermato assolutamente. Serve uno scatto decisivo per risalire la classifica e uscire da questa piccola pariggite.
Fonte: www.telefoggiatv.it