L’avversario: Lecce, Felipe in cabina di regia

Ha sofferto troppo, ha capito quanto i tifosi a volte devono penare per il Lecce. Filipe Gomes ricomincia dalla sfida col Melfi: era squalificato, l’ha seguita dalla tribuna. «Che sofferenza! Ho passato i tormenti dei tifosi – dice il centrocampista brasiliano, 27 anni -. Nel primo tempo il Melfi ha creato difficoltà ed è andato in vantaggio. Subìto lo schiaffo, i miei compagni si sono ripresi, dimostrando la forza».

Concorrenza –  Filipe torna a disposizione di Lerda, che per l’anticipo in programma domani sera a Foggia valuterà quale assetto scegliere sulla linea centrale. Il brasiliano dovrà fare i conti con concorrenti come Papini, Salvi e Lepore . «Ben venga la concorrenza, così tutti stiamo sempre sul pezzo – fa notare Filipe, 10 presenze in questo campionato -. Il Lecce farebbe la sua figura anche se partecipasse al torneo con la seconda squadra, diciamo quella delle possibili riserve. Abbiamo un gruppo competitivo, che per qualità e temperamento assomiglia un po’ a quello del Perugia. L’anno scorso lottavano solo tre formazioni, mentre l’attuale campionato è più equilibrato e ci sono almeno 4 squadre quotate per la promozione diretta». Non ha dubbi sul modulo preferito, il 4-3-3. «Sceglie Lerda ma sono più a mio agio se gioco più spesso il pallone. Certo, in qualsiasi modulo riesco ad adattarmi. Inseguo il primo gol, anche difensori e centrocampisti possono dare un contributo. Il Foggia propone un buon calcio e ha vinto con merito a Caserta. Ci aspetta un compito difficile».

Corvino – Portato da Pantaleo Corvino alla Fiorentina nel 2005, Filipe non ha ancora incontrato il d.s. che vive nel Salento. «E’ il numero uno, soprattutto per la scelta dei giovani. Pantaleo è sempre in viaggio, non ci siamo sentiti. Qualche mese fa, venne nell’albergo che ospitava il Perugia prima del match a Lecce. Ci sarà occasione. Sono in prestito al Lecce ma spero di prolungare l’avventura. In Serie B!».

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