Nel girone C si è raggiunto il giro di boa con la Casertana che ha conquistato il titolo di campione d’inverno, ma questa certezza l’ha ottenuta già ventiquattro ore prima di giocare la sua partita di campionato contro la Paganese, che ieri è finita 2-2 al Marcello Torre: a Foggia i satanelli, che erano la squadra che poteva raggiungere il primo posto, sono stati fermati sull’1-1 dalla Juve Stabia che ormai non perde da undici partite consecutive. Il Lecce ha ottenuto solo un pareggio sul campo dell’ultima in classifica Lupa Castelli, mentre le vittorie più importanti sono arrivate da parte del Benevento (1-0 all’Akragas) e del Cosenza (2-1 sul campo dell’Ischia). Successo netto da parte del Messina, 3-0 sul Martina, mentre per il Catania c’è stato appena un pareggio per 0-0 con la Fidelis Andria. Vittoria corroborante invece per il Matera, ottenuta sul campo del Monopoli per 2-0 con una prestazione davvero positiva dei lucani; mentre il Melfi ha interrotto la serie utile del Catanzaro (che era durata 7 giornate) vincendo per due a zero con gol di Masini e del nuovo arrivato Soumaré.
In questa diciassettesima giornata il girone C ha fatto registrare 19 reti, secondo uno schema che vede praticamente fin dall’inizio pochi gol in ogni turno, almeno in questo raggruppamento: si è privilegiato l’aspetto difensivo. Questa la formazione della settimana nel girone C secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERE
Luca Liverani (Catania): in almeno tre circostanze i giocatori della Fidelis Andria vanno alla conclusione, ma l’estremo difensore risponde alla grande tenendo inviolata la propria porta.
DIFENSORI
Luca Martinelli (Messina): la retroguardia siciliana è molto sicura e concede poche occasioni al Martina. Il centrale è piuttosto sicuro.
Marco Migliorini (Juve Stabia): dalle sue parti non si passa. Anche il Foggia ha qualche difficoltà a entrare nell’area gialloblù. Certamente uno dei più bravi al pari di Jan Polak che è l’altro stopper.
Luca Tedeschi (Cosenza): lo stopper è come al solito autorevole e sicuro e non si fa superare, così come Blondett.
CENTROCAMPISTI
Andrea De Falco (Benevento): segna un bel gol all’Akragas permettendo ai giallorossi di ottenere l’intera posta in palio. Non c’è stata grande velocità da parte dei sanniti, ma l’importante era vincere.
Andrea Arrigoni (Cosenza): su punizione è molto bravo a battere il portiere avversario Iuliano e la sua giocata consente ai silani di ottenere tre punti pesanti.
Mirko Carretta (Matera): sfrutta la corsia destra e scaraventa una palla pericolosissima nell’area del Monopoli, con il successivo batti e ribatti che favorisce Letizia nell’azione del gol dell’uno a zero. Nel complesso è uno dei più insidiosi della propria squadra.
Kelwin Matute (Casertana): il centrocampista fa ciò che gli chiede l’allenatore, si inserisce molto spesso e cerca di dare il tormento a difensori e centrocampisti avversari. Segna un bel gol in pregevole coordinazione.
ATTACCANTI
Gustavo Vagenin (Messina): dopo un lungo periodo senza vittorie i siciliani rialzano la testa, e tra loro la rialza anche il rifinitore brasiliano, sempre nel vivo del gioco.
Francesco Nicastro (Juve Stabia): l’attaccante è bravo ad approfittare di un errore del centrocampista del Foggia Riverola e conserva anche la freddezza necessaria per tentare il pallonetto (che ha successo) da venti metri.
Salvatore Caturano (Lecce): entrato da pochi minuti è bravo a incidere e a permettere alla propria squadra di passare in vantaggio, anche se poi i laziali pareggeranno.
L’ALLENATORE
Giorgio Roselli (Cosenza): fosse finito il campionato ieri, la sua squadra si sarebbe già qualificata ai play-off come una delle migliori quarte. Se nelle successive 17 giornate la sua squadra riuscirà almeno a ripetere il girone d’andata, avrà ottime possibilità di continuare a lottare per la B.
Fonte: www.tuttolegapro.com