Al primo posto nel girone C della Lega Pro si trova la squadra meno pronosticata alla vigilia, davvero. Il Messina di Arturo Di Napoli gioca semplice e fa punti, anche se non è stato facile per i giallorossi avere ragione dei Castelli Romani, “abbattuti” solo con il punteggio di 1-0. Scavalcata la Casertana che ha pareggiato a Ischia per 0-0, ora la squadra di Romaniello è solo seconda. Si fanno sotto il Benevento, che ha superato il Catanzaro, il Foggia che ha battuto l’Andria nel derby, e il Cosenza, che ha superato col minimo risultato il Matera, risale anche il Lecce che ha vinto 1-0 a Melfi, Però se la classifica non tenesse conto di alcuna penalizzazione in termini di punti, le squadre siciliane ai primissimi posti sarebbero due invece di una: il Catania ha battuto 3-2 il Martina giocando anche bene e sul campo ha fatto ben 17 punti, con il migliore attacco, ma in realtà è solo a quota 8. La Juve Stabia coglie tre punti sul campo dell’Akragas, che sul proprio campo ancora non riesce a vincere, mentre a Monopoli vince la Paganese per 1-0.
Pochissimi gol sono stati segnati nell’ottava giornata in questo girone, appena 13, con 5 vittorie interne, 3 esterne e un solo pareggio. Questa la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERE
Pietro Perina (Cosenza): la partita non è stata semplice perché i calabresi incontravano una compagine motivata e stimolata a far bene. Almeno tre le parate importanti soprattutto nel primo tempo.
DIFENSORI
Jan Polak (Juve Stabia): ad Agrigento si rende autore di una grande prestazione e segna forse per la prima volta in carriera due gol nella stessa identica partita.
Luca Martinelli (Messina): nel settore di difesa concede poco spazio agli avversari, che avevano bisogno di punti, ed esce anche con la palla al piede.
Matteo Patti (Ischia): gioca benissimo nel settore di difesa, così come Filosa. Concedono pochi sprazzi a una Casertana comunque compatta e aggressiva.
Francesco Cosenza (Lecce): la retroguardia giallorossa è ben registrata e lui è tra quelli che si comportano meglio. Il finale è un po’ di sofferenza, ma lui combatte.
CENTROCAMPISTI
Fabrizio Melara (Benevento): ci vuole l’apporto degli esterni per bucare la difesa del Catanzaro, è quello che fornisce lui alla squadra di Auteri. Giocatore della massima utilità.
Davide Agazzi (Catania): si rende interprete di una buona gara, impostando in particolare l’azione del gol del 3-2. Ha giocato bene, così come stava facendo anche Scarsella prima che venisse espulso.
ATTACCANTI
Caetano Calil (Catania): è uno dei fantasisti della squadra siciliana, ed è in grado di realizzare una doppietta conducendo i suoi al successo contro un Martina per nulla remissivo.
Francesco Paolo Salvemini (Messina): giocatore interessante, i siciliani lo hanno preso in prestito dalla Ternana e lui ha fatto schizzare con la sua realizzazione la squadra di Di Napoli in vetta. Velocissimo nel ribadire in rete un pallone respinto dal palo.
Emmanuele Cicerelli (Paganese): gioca una partita eccellente buttandosi a capofitto negli spazi. Su assist di Cunzi batte Pisseri e porta la sua squadra al successo a Monopoli.
Pierre Baclet (Martina): nella sconfitta dei biancoazzurri patita a Catania è quello che di gran lunga riesce a creare più difficoltà alla retroguardia siciliana. Due reti per lui.
L’ALLENATORE
Arturo Di Napoli (Messina): piuttosto a sorpresa la sua squadra è prima in classifica, ma è lì anche meritatamente. Dall’inizio i suoi giocano con lo stesso atteggiamento tattico, compatti, solidi e in grado di darsi sempre una mano.