Continua a dominare il Benevento nel girone C della Lega Pro che è di gran lunga il raggruppamento più equilibrato in assoluto: i sanniti vincendo sulla Paganese sono saliti a 53 punti, e il Lecce è secondo a quota 52 avendo vinto nettamente con il Catanzaro. Terzo posto per il Cosenza, che ha abbattuto la Lupa Castelli Romani vincendo fuori casa, ma in scia ci sono ancora il Foggia e la Casertana entrambe a quota 47. I satanelli hanno avuto la meglio solo nel finale contro l’Ischia, con un grandissimo Iemmello, mentre i falchetti sono stati bloccati sull’1-1 dal Martina, ma per la squadra di Romaniello (esonerato proprio ieri) hanno pesato e non poco le espulsioni dal campo di tre calciatori. Appena un pareggio per il Matera contro una indomita Juve Stabia, Fidelis Andria bloccata in casa dal Monopoli, ma è stato soprattutto l’Akragas a ottenere il successo più importante, il 3-2 sul Catania che resta in zona play-out: i giganti hanno un margine di +11 sul quattordicesimo posto. Degnissima prestazione del Messina, che ha battuto il Melfi lasciandolo al terzultimo posto.
Realizzati 23 gol nelle 9 partite giocate per la ventisettesima giornata, c’è una sola marcatura multipla, quella di Iemmello del Foggia, autore di ben 4 reti personali. Questa la formazione della settimana nel girone C secondo TuttoLegaPro.com.
PORTIERE
Vincenzo Marruocco (Paganese): se la sua squadra non incassa più di un gol è anche per le parate del portiere azzurrostellato, confermatosi piuttosto in giornata.
DIFENSORI
Raffaele D’Orsi (Martina): contro la Casertana i pugliesi si sentono più sicuri in mezzo, nonostante la presenza nell’attacco degli avversari di De Angelis e Negro. Recupera molti palloni.
Zach Muscat (Akragas): sia lui che l’altro centrale Marino sono tra i più bravi in campo, anche se nel finale c’è grande pressione dei catanesi. La difesa biancoazzurra è stata molto sollecitata.
Luca Tedeschi (Cosenza): gioca una gara molto concentrata in fase difensiva e questo consente ai silani di essere molto attenti dietro. Per l’ennesima volta il Cosenza non prende gol.
Fabio Lucioni (Benevento): in zona centrale sono molto concentrati i sanniti perché lì c’è l’ex barlettano che fa da leader. La Paganese non riesce a trovare la via del gol.
CENTROCAMPISTI
Giuseppe Statella (Cosenza): era rimasto a lungo lontano dalla squadra per un infortunio, ma adesso è tornato l’elemento determinante della scorsa stagione. Segna un gol in uno spettacolare contropiede.
Lorenzo Del Pinto (Benevento): ben coordinato col resto dei centrocampisti, partecipa a una prestazione molto positiva del pacchetto mediano dei sanniti. Che vincono sull’ostico campo di Pagani.
Franco Lepore (Lecce): gioca un’ottima partita sulla fascia destra del centrocampo e soprattutto serve un assist efficacissimo con il tacco per Papini che segna il terzo gol.
ATTACCANTI
Andrea Di Grazia (Akragas): calciatore catanese, in prestito dal Catania, riesce a colpire proprio la squadra di cui è tifoso finalizzando un contropiede fulminante. Attualmente è dell’Akragas: professionale al massimo.
Pietro Iemmello (Foggia): nella sua carriera probabilmente non aveva mai segnato quattro gol in una partita sola, lui ci è riuscito contro l’Ischia che per molti minuti della ripresa aveva tenuto in scacco i satanelli. Decisivo nel recupero.
Karamoko Cissé (Benevento): si inventa un tiro da lontano che batte Marruocco, il quale poi tra l’altro si rivelerà il migliore degli azzurrostellati. Un solo gol ma fondamentale per la lotta al primato.
ALLENATORE
Pino Rigoli (Akragas): ancora una vittoria per il tecnico di Raccuja, l’ottava in 9 gare, stavolta nel derby col Catania. E gli stessi giornalisti catanesi ne hanno riconosciuto le capacità “taumaturgiche”, avendo risvegliato una squadra agrigentina che sembrava persa, e avendo rimaneggiato bene la struttura dopo l’espulsione del proprio centrocampista Dyulgerov.
Fonte: www.tuttolegapro.com