Le pagelle di Novara-Foggia – Difesa impenetrabile, Kragl ed il vizio del gol
Guarna 7 – Risponde sempre presente quando viene chiamato in causa dai calciatori del Novara principalmente con tiri dalla lunga distanza. Nella ripresa è decisivo sul tiro in diagonale di Sansone.
Loiacono 7 – Con l’uscita di scena anticipata da parte di Greco, tocca a lui provare a dare il via alle azioni dei rossoneri da dietro. Se la cava abbastanza bene.
Camporese 7 – Guida con carisma e personalità la retroguardia del Foggia. Non lascia libertà di agire a Puscas, la cui serata è più complicata del previsto. Partita senza sbavature.
Martinelli 7 – Tende sempre ad anticipare gli avversari, legge bene le loro intenzioni. Non perde mai di vista gli attaccanti del Novara.
Zambelli 6 – Spinge meno rispetto al solito, si dedica principalmente a svolgere compiti difensivi e lo fa dignitosamente: non si lascia saltare così facilmente da Calderoni.
Gerbo 6.5 – E’ l’uomo ovunque del Foggia, lo vedi dappertutto e sempre in pressing sul portatore di palla avversario. Ancora una volta, inoltre, si conferma di essere un jolly tuttofare per mister Stroppa.
Greco 4.5 – La sua partita dura meno di mezzora a causa di una doppia ammonizione piuttosto ingenua, che costringe i compagni di squadra a giocare in inferiorità numerica.
Deli 6.5 – Anche lui, come Gerbo, si muove molto in mezzo al campo e prova sempre ad innescare in profondità i compagni di squadra. Dà qualità e geometrie. (Dal 75’ Mazzeo s.v.)
Kragl 7 – Ormai l’appuntamento col gol è diventato una consuetudine: da un mese a questa parte segna da qualunque posizione ed anche oggi lascia il segno. E quanto lavora sulla fascia!
Nicastro 6.5 – Si muove e soprattutto si sacrifica tantissimo quando la squadra resta in inferiorità numerica. Per questo motivo perde efficacia in avanti, ma la sua è una partita preziosa e dispendiosa. (Dal 75’ Beretta s.v.)
Duhamel 5.5 – Golubovic non lo perde di vista un secondo e lui, soprattutto nella seconda parte del primo tempo, fa un po’ di fatica a far salire la squadra. Ha un paio di occasioni, ma non riesce a sfruttarle. (Dal 55’ Agnelli 6.5 – Aggiunge muscoli al centrocampo rossonero per difendere con i denti un successo importantissimo.)